• Quaresima

    Ponzio Pilato

    “Tra mezzi termini e mezze misura” Ponzio Pilato. Uno di noi. Personaggi della Passione. Arte, musica e letteratura per parlare del Vangelo. Musiche: Paolo Costanzo violino, Serafino Tedesi violino. Brani: Charles de Beriot: “Andante” Bela Bartok: “Preludio e canone” Astor Piazzolla: “Vuelvo al Sur” Registrazione della serata a cura di Walter Sarsi e Luigi Lagasi, montaggio di Walter Sarsi:

  • Omelie

    Omelia 19 marzo

    Lo sguardo di Gesù è uno sguardo che vede le cose nella giusta luce e, questa stessa luce, egli vuole donarla al cieco. Tornato a vedere costui non solo riacquista la vista ma anche la fede che consiste appunto nel guardare gli avvenimenti con l’occhio di Dio. Don Umberto

  • La Via

    La Via 19 marzo

    GUARDARSI INDIETRO E GUARDARE AVANTI     (Gv 9,1-41). Capita molto spesso anche a noi di guardarci indietro. Lo facciamo quando abbiamo nostalgia del passato; quando vogliamo cercare le cause di una situazione presente o quando abbiamo bisogno di capire da dove veniamo. Anche i discepoli di Gesù erano abituati a guardare indietro. Lo fanno nei confronti del cieco nato: “chi ha peccato, lui o i suoi genitori?”. Che significa: di chi è la colpa della sua malattia? A volte guardarsi indietro è come mettersi una zavorra sulle spalle che ci impedisce di muoverci; altre volte è un alibi: ci si disperde a rintracciare le cause perché non si ha la…

  • Quaresima

    Claudia Procula

    “L’ora delle tenebre” Claudia Procula. Uno di noi. Personaggi della Passione. Arte, musica e letteratura per parlare del Vangelo. Musiche: Paolo Costanzo violino, Darko Jovanovich clarinetto,  Giuseppe di Benedetto pianoforte. Brani: Giuseppe Di Benedetto: “Der Mond” Giuseppe di Benedetto: “Le petit pharaon” Ryūichi Sakamoto: “Merry Cristmas Mr. Lawrence” Registrazione della serata a cura di Walter Sarsi e Luigi Lagasi, montaggio di Walter Sarsi:

  • Omelie

    Omelia 12 marzo

    Gesù trova il modo di farle abbandonare quella sorta di pensiero magico che ci induce a credere di poter spegnere la nostra sete affidandoci a qualcuno o qualcosa di esterno da noi. Solo Dio in verità, può calmare la nostra sete. Solo in Lui trova pace il nostro cuore. All’infuori di Lui sarà sempre precaria l’esperienza della nostra felicità. Sempre accompagnata da un’altalena di slanci e cadute. E a volte per nulla. Don Umberto

  • La Via

    La Via 12 marzo

    «Ho amato anch’io, cosa credi. Ogni mio affetto mi ha portato soltanto disgrazie, e confusione. Anche il più luminoso di tutti…» . Si interruppe. Lo vidi ricordare ardentemente. «Quando si ama qualcuno, proviamo sempre il contrario per qualcun altro. Solo Dio si può amare in santa pace.» (dal libro “I miei stupidi intenti” di Bernardo Zannoni) UN UOMO DIVERSO  (Gv 4,5-42). Era una donna che conduceva una vita monotona e consunta. Le giornate erano racchiuse dentro gesti che ripeteva meccanicamente senza aspettarsi più nulla. Certo non si può dire fosse una vita come quella di tanti altri: non a tutte le donne capita di aver avuto tante relazioni affettive come lei.…