• La Via

    La Via 5 giugno

     SPIRITO CREATORE. (Gv 14,15-16.23b-26).   La tradizione vuole che la Pentecoste sia avvenuta nel cenacolo, lo stesso luogo che Gesù aveva scelto per vivere l’ultima cena con i suoi. Quando si va pellegrini in Terra Santa si sosta sempre in questa stanza al piano superiore nella quale (a volte in un po’ di confusione) pregare e meditare questi due grandi eventi evangelici. Gesù aveva certamente iniziato già prima un’opera di comunione e di “raccolta” intorno a sé dei suoi discepoli, li aveva scelti proprio perché stessero con Lui. E probabilmente dobbiamo tornare proprio al quel momento sorgivo per cogliere uno dei significati della Pentecoste. Infatti è come se con il…

  • Attività

    Mese di maggio

    “Una volta che si comincia a camminare con Dio, si continua semplicemente a camminare e la vita diventa un’unica, lunga passeggiata.” Etty Hillesum

  • Omelie

    Omelia 29 maggio

    A pensarci bene spesso nella nostra vita viviamo alla presenza di qualcuno anche se quel qualcuno non è lì con noi. È la capacità di vedere l’invisibile, tutto tipico della fede, di cui ci parla la lettera agli Ebrei. Vedere l’invisibile vuol dire passare da questa terra al Padre, compiendo anche noi, ogni giorno una sorta di ascensione. Per diventare capaci di accettare che il nostro desiderio non trovi quaggiù il suo pieno compimento. Don Umberto

  • La Via

    La Via 29 maggio

    CAMMINARE CON LE PROPRIE GAMBE. (Lc 24,46-53).   La festa dell’Ascensione del Signore ha un significato immediato: Gesù sale al cielo, alla destra del Padre e così il suo cammino sulla terra giunge finalmente alla sua meta. Egli scavalca una distanza che pareva insormontabile, quella che separa la terra dal cielo e così unisce queste due realtà. Se ogni realtà terrestre ha un legame con il cielo è perché Gesù è salito al cielo stesso. Ma a ma pare necessario guardare a questo avvenimento anche con gli occhi dei discepoli, mettendosi in qualche modo nei loro panni. Da quel momento non avrebbero più rivisto il Signore, il loro maestro. C’era…

  • Omelie

    Omelia 22 maggio

    La pace nasce sulla croce, sgorga dal perdono, fiorisce nei gesti della dedizione quotidiana. Signore donaci la Tua pace. Don Umberto

  • La Via

    La Via 22 maggio

    STARSENE IN SANTA PACE. (Gv 14,23-29).   Riflettendo in questi giorni sulla pace che Gesù risorto ci dona mi è venuta in mente questa frase che capita di ascoltare o dire nel nostro quotidiano discorrere: “starsene in santa pace”: Oggi abbiamo  sentito Gesù donare la Sua pace e connotarla come diversa da quella che dà il mondo. Infatti la pace che il mondo suggerisce di cercare passa soprattutto attraverso il taglio dei legami con gli altri. Ognuno si occupi delle sue cose, impari a vivere e a lasciar vivere. È proprio così che intendiamo lo starsene in santa pace: senza nessuno che ci disturbi, nessun pensiero, nessuna occupazione. Chiusi in…