• Omelie

    Omelia 24 gennaio

    L’esistenza del credente è quindi fortemente caratterizzata da una vigilanza pronta ad accogliere i segni con cui Dio si manifesta piuttosto che da una nostra programmazione religiosa. S.Messa ore 11 al centro parrocchiale.Omelia di don Umberto

  • La Via

    La Via 24 gennaio

     REPETITA IUVANT  (Mc 1,14-20) Apparentemente il Vangelo di oggi sembra un doppione di quello ascoltato domenica scorsa. Si tratta, in entrambi i casi, della vocazione dei primi discepoli. I personaggi sono i medesimi e anche il senso dell’episodio, ma il fatto è narrato in modo diverso. Domenica scorsa l’evangelista Giovanni descriveva i discepoli prima con il Battista e poi con Gesù. Erano loro a seguirlo e a fare il primo passo per cercarlo. Oggi l’evangelista Marco ce li presenta invece intenti a pescare e il primo passo lo fa Gesù chiamandoli. Cosa è successo veramente? Da molti anni si è sviluppata una logica di pensiero che cerca di fare una…

  • Diocesi,  Qohelet

    Libro del Qohelet

    Dialogo tra Elia Richetti, Rabbino della comunità ebraica di Milano, e don Paolo Mascilongo, biblista. Modera l’incontro la giornalista Barbara Tondini. I due relatori si confronteranno sul libro biblico del Qohelet scelto quest’anno per celebrare la XXXII Giornata del Dialogo Ebraico Cristiano.

  • Omelie

    Omelia 17 gennaio

    …e Lui, come se cogliesse la loro insoddisfazione, chiese: “che cosa cercate?” È la domanda di una vita. Che cosa cerchiamo? Che cosa desideriamo? Cosa vogliamo veramente? Dalla risposta a questa domanda dipende il modo in cui si conduce la propria esistenza e la scala delle priorità. …Il rapporto con Gesù è questione del cuore e chi non accetta di metterlo in gioco rischia di rimanere tutta la vita in una terra di mezzo che non può che produrre insoddisfazione. S.Messa ore 11 al centro parrocchiale.Omelia di don Umberto

  • La Via

    La Via 17 gennaio

     DA GIOVANNI A GESU’  (Gv 1,35-42) Lo dicevamo domenica scorsa: attorno a Giovanni il Battista si era radunata una folla di persone insoddisfatte: uomini e donne deluse dalle istituzioni, malamente inseriti nella società e forse anche insoddisfatti di se stessi. Avevano trovato un catalizzatore, un luogo e una persona che poteva rimetterli in comunione con Dio e con se stessi e così aprire i loro occhi ad una diversa visione del mondo. Ora quella stessa persona, il Battista, si sottrae. Non lo fa per lasciarli senza guida e farli ripiombare ancora nella loro insoddisfazione. Una ricaduta, infatti, sarebbe terribile. Lo fa perché indica in Gesù “colui che prende su di…

  • Omelie

    Omelia 10 gennaio

    Gesù si fece battezzare perché non voleva evitare la storia e scansare l’umano, ma immergersi in esso per amore e non per curiosità. E il nostro battesimo quindi cosa dovrebbe essere? Gesù si è immerso nella storia degli uomini perché ogni uomo con il Battesimo possa immergersi in Lui. E chi si immerge in Cristo vive di Cristo e come Cristo. È libero di farlo ovviamente. S.Messa ore 11 al centro parrocchiale.Omelia di don Umberto