Omelie

L’abisso

C’è quindi una spensieratezza buona e necessaria per ripulire la mente e ce n’è una negativa che genera egoismo.
Bisognerebbe al contempo essere leggeri e sensibili, spensierati ed efficaci.
Bisognerebbe “pungere come un’ape e volare come una farfalla”.
Lo so che è una metafora sportiva.
Fu coniata per esprimere il modo di boxare di un pugile, Mohamed Alì.
Però mi sembra una immagine azzeccata: essere leggeri per non appesantire la nostra vita e quella degli altri, ma al contempo concreti, presenti, rigidi soprattutto se si tratta di carità.
I troppi pensieri possono logorarci, ma nessun pensiero di amore, giustizia e verità è una ottusità insopportabile.

                    Don Umberto

Omelia di don Umberto