• La Via

    La Via 14 febbraio

    UN GRIDO DIVERSO (Mc 1,40-45) Per comprendere appieno la portata della pagina evangelica di oggi occorre prima leggere la prima lettura. È la proclamazione delle leggi che regolavano in modo ferreo la gestione dei malati di lebbra. Dovevano stare lontani, isolati da tutti, e, se fossero entrati in luoghi pubblici, dovevano coprirsi e gridare “impuro, impuro!”. Era una legge sanitaria, tesa  a preservare la salute pubblica. Ma indubbiamente generava profonda solitudine, discriminazione e ghettizzazione di chi la subiva. Il distanziamento imposto salvava i più ma condannava gli altri ad una morte sociale. Solo a partire da questo noi comprendiamo che nel Vangelo si assiste anzitutto ad una forma di disobbedienza.…

  • Omelie

    Omelia 7 febbraio

    «Uscito dalla sinagoga, Gesù entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva» (Lc 4,38-39)   S.Messa ore 11 al centro parrocchiale.Omelia di don Umberto

  • La Via

    La Via 7 febbraio

    UN INCONTRO TRA DUE MANI (Mc 1,29-39) Seguendo il racconto di Marco oggi troviamo Gesù che passa dalla sinagoga alla casa. Non è uno spostamento puramente fisico. È un simbolo di ciò che il cristianesimo ai suoi esordi ha compiuto: una apertura dello spazio del sacro affinché l’esperienza di Dio fosse fatta nella vita ordinaria e quotidiana. La sinagoga (o la Chiesa) sono certamente necessarie a custodire quel senso di trascendenza e di sacralità che nutrono la fede; ma questa stessa fede richiede spazi e ambiti quotidiani in cui manifestarsi. Gesù quindi si immerge nella vita di tutti i giorni. E cosa trova? La notte del dolore. Nella casa in…

  • Caritas,  Preghiera comunitaria

    Preghiera comunitaria

    C’è una crepa in ogni cosa. E’ da lì che entra la luce. Signore, in questo anno appena iniziato,vogliamo affidarti la nostra comunità. In particolare: chi sarà amato e chi sarà nella solitudine, chi perderà il lavoro e chi lo troverà, chi avrà sentenze di malattie e chi di guarigione, chi perderà la fede e chi la ritroverà, chi sarà nella disperazione e chi non perderà la speranza, chi otterrà giustizia e chi resterà deluso, chi prenderà decisioni importanti e chi non saprà decidere, le nuove coppie che si formeranno e quelle che si separeranno, chi nascerà e chi lascerà questa vita. Ti preghiamo di aiutarci a farci prossimo dei…

  • Omelie

    Omelia 31 gennaio

    L‘esorcismo nella sinagoga di Cafarnao è uno dei miracoli attribuiti a Gesù raccontato nel Vangelo secondo Marco (Mc 1, 21-28) e nel Vangelo secondo Luca (Lc 4, 31-37). Secondo il racconto evangelico, Gesù si recò un sabato a Cafarnao e iniziò a insegnare nella sinagoga, suscitando lo stupore dei presenti perché parlava con autorità e non come uno scriba. A un certo punto un uomo posseduto da uno spirito immondo urlò: “Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio”. Gesù rispose: “Taci! Esci da quell’uomo”. L’uomo si rotolò a terra scosso dalle convulsioni e lo spirito sparì urlando senza…

  • La Via

    La Via 31 gennaio

    IL PRIMO MIRACOLO (Mc 1,21-28) Nel Vangelo di Marco Gesù inizia la sua attività miracolosa con un gesto di liberazione. Può farlo a partire dalla sua autorità. Ed è sorprendente che di questa autorità si parli subito all’inizio della sua vita pubblica: non gli viene dall’esperienza, non è una condizione che egli matura con gli anni, ma attraverso un legame con Dio padre. È la solidità di questo legame, la verità e purezza di questo legame, a conferire a Gesù l’autorità. Poi esistono gli ambiti in cui essa si manifesta e ciò accade perché le persone che sono intorno a Lui sperimentino e riconoscano questa prerogativa di Gesù. Il primo…