La Via 31 gennaio

IL PRIMO MIRACOLO

(Mc 1,21-28)

Nel Vangelo di Marco Gesù inizia la sua attività miracolosa con un gesto di liberazione.

Può farlo a partire dalla sua autorità.

Ed è sorprendente che di questa autorità si parli subito all’inizio della sua vita pubblica: non gli viene dall’esperienza, non è una condizione che egli matura con gli anni, ma attraverso un legame con Dio padre.

È la solidità di questo legame, la verità e purezza di questo legame, a conferire a Gesù l’autorità.

Poi esistono gli ambiti in cui essa si manifesta e ciò accade perché le persone che sono intorno a Lui sperimentino e riconoscano questa prerogativa di Gesù.

Il primo ambito (lo dice il Vangelo di oggi) è quello dell’insegnamento.

Nell’Israele antico si commentavano le Scritture attraverso l’accostamento di infinite interpretazioni differenti.

Si usava dire che, se non si fossero raccolte almeno 70 interpretazioni diverse, non si poteva dire qualcosa di buono su un passo delle Scritture.

Tutto questo poteva essere una grande ricchezza ma anche generare confusione e incertezza.

Gesù invece interpreta le Scritture direttamente, con la luce e verità che gli vengono da Dio.

Mi immagino il parlare di Gesù molto diretto e privo di sfumature.

Senza avverbi del tipo “forse” “quasi” o “all’incirca”.

Il secondo ambito in cui si rivela l’autorità di Gesù (e anche questo è narrato oggi nel Vangelo) sono gli esorcismi.

Non intendo entrare su questo foglio in un ambito così delicato, vero e reale della vita spirituale anche oggi.

Ma quanto meno cogliere le dinamiche dell’agire di Gesù.

Egli ha un legame solido con Dio, autenticamente puro.

Ed è per questo che può scacciare gli spiriti impuri cioè i demoni.

Il concetto di purità non è di tipo morale ma squisitamente chimico.

Basti pensare all’acqua e a quando è pura o impura.

Impurità è una vita in cui si tira avanti con un regime di mezze verità.

Perché così agisce il male: non ci porta alla completa menzogna o all’aperta falsità.

Ci lascia stazionare nella ambigua situazione di chi non abbraccia la verità tutta intera.

Come l’uomo che era nella sinagoga eppure era lontano da Dio.

È la parola di Gesù che irrompe come luce e mostra la reale situazione.

È questa l’autorità che libera.

Don Umberto