-
La Via 3 dicembre
ATTESE, PRETESE, IMPRESE (Mc 13,33-37). Inizia il tempo di Avvento e, lo sappiamo, è tempo di attesa. Non è solo attesa del Natale, è pure attesa della rivelazione del Signore nella nostra vita. Siamo veramente capaci di attendere? E soprattutto: è giusto attendere le cose importanti o non è meglio cercare di fare qualcosa per procurarsele? La nostra vita scorre così: tra attese, pretese e imprese. Le imprese (al di là del termine un po’ enfatico) sono quelle realtà che costruiamo noi, ciò che facciamo perché con la nostra volontà entriamo in azione. Forse sono le realtà più numerose delle vita. Le attese sono invece le cose che non dipendono…
-
Dio perdona tante cose
Utopia 2023: Lella Costa legge Manzoni. “Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia”. E così, per questa frase di Lucia, il terribile Innominato si convertì. Personaggio realmente esistito, antenato del Manzoni, serve per spiegare la conversione dello scrittore. Non è un ragionamento, ma un incontro che decide dell’esistenza: non un discorso o una morale, ma un affetto e un abbraccio! Manzoni nei Promessi sposi ci descrive la conversione dell’Innominato, a metà del romanzo, in posizione centrale, a testimonianza dell’importanza dell’episodio. Fallito il matrimonio a sorpresa, come abbiamo visto, Lucia e Renzo fuggono da Pescarenico: Lucia trova rifugio in un convento di Monza nella convinzione di trovare quella protezione di…
-
Operare la giustizia
Nel dipinto intitolato Sette opere di misericordia, Caravaggio rappresenta i precetti cristiani in una scena unica. Personaggi dalle fattezze popolari interpretano un precetto evangelico. I fedeli per ottenere il perdono dai peccati devono compiere azioni di carità cristiana verso i bisognosi. In particolare, l’opera rappresenta le “sette opere di Misericordia corporale”. La scena è ambientata tra i vicoli napoletani. Inoltre, i personaggi sono interpretati da persone del popolo. Le sette opere di misericordia corporale sono: Seppellire i morti. A destra alcuni uomini trasportano un cadavere di cui si vedono solo i piedi. Visitare i carcerati. Rappresentata da Cimone, in carcere, condannato a morte per fame. Dar da mangiare agli affamati.…
-
Il profumo della Parola
Utopia 2023: Conversazione con Filippo Sorcinelli. Profumiere, stilista e sarto dei Papi. Una storia insolita e per questo estremamente interessante quella di Filippo Sorcinelli, più conosciuto all’estero e meno in Italia. Nasce come creatore di abiti per il mondo sacro, ha vestito Benedetto XVI e Papa Francesco, ed è proprio questa attività che l’ha portato a profumare le vesti. Oggi all’atelier di veste sacre, s’affianca la casa di profumi che prende il suo nome. Crea profumi che sono una contaminazione di sensazioni e emozioni che prendono forma sia nell’essenza che nella materialità del flacone. Il risultato è un’opera d’arte. La storia e la filosofia del brand raccontata dal suo stesso fondatore, Filippo Sorcinelli.
-
La Via 26 Novembre
UN RE GIUSTO E SAPIENTE, (Mt 25,31-46). Siamo giunti alla fine dell’anno liturgico e anche alla fine del Vangelo di Matteo. Forse per questo ci troviamo di fronte ad un brano che parla del giudizio finale. A volte è proprio alla fine che si dicono le cose più importanti. Quando stiamo per chiudere un colloquio diciamo quello che veramente ci sta a cuore e non avevamo ancora detto. Così è per Gesù: ciò che egli dice oggi è ciò che più gli sta a cuore. E consiste in un invito forte e pressante a vivere in modo autentico la nostra umanità: si è veramente persone e uomini quando ci si…
-
Tonino Bello
Don Tonino Bello: Artefice di Pace. Lectio di Don Umberto presso oratorio San Giovanni in Fiorenzuola. Annunciare, rinunciare, denunciare.