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Plasmati
Prima settimana di Avvento 2020. Signore, tu sei il nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani. E allora il “plasmare” di Dio significa sentire il calore delle sue mani, sentirci e riconoscerci con Lui un’autentica opera d’arte, preziosa ed unica ai suoi occhi: “plasmati”, appunto.Significa «sentirci e riconoscerci» figli che non è mai cosa semplice, ma chiede un percorso, un tempo e un continuo e reciproco mettersi in gioco“Tu Signore, sei nostro Padre, da sempre ti chiami nostro redentore.Perché Signore, ci lasci vagare lontano …”. E il tono con cui Isaia parla al cuore dell’uomo è sempre delicato ed…
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Il profeta Elia
La grande siccità | Lectio di Avvento 2020, don Umberto. Re 1 – Capitolo 17. Elia, il Tisbita, uno degli abitanti di Gàlaad, disse ad Acab: “Per la vita del Signore, Dio di Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo dirò io”. Al torrente Cherit A lui fu rivolta questa parola del Signore: “Vattene di qui, dirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cherit, che è a oriente del Giordano. Ivi berrai al torrente e i corvi per mio comando ti porteranno il tuo cibo”. Egli eseguì l’ordine del Signore; andò a stabilirsi sul torrente Cherit, che…
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Omelia 22 novembre
A volte siamo distratti e ci sfuggono anche i più semplici ed elementari gesti che ci fanno essere solidali e per questo più umani. In tutte le richieste di vicinanza è Cristo stesso a farsi presente alla nostra vita. E ciò, per noi credenti, è un vantaggio. S.Messa ore 11 al centro parrocchiale.Omelia di don Umberto
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La Via 22 novembre
LE PAROLE FINALI (Mt 25,14-30). Spesso le cose più importanti si dicono alla fine. Quando si è sul punto di chiudere porta per andarsene, nell’ultimo abbraccio, a volte in punto di morte. Lì è il momento in cui si dice l’essenziale, si esterna ciò che non si può fare a meno di dire. Gesù fece il suo primo discorso (nel Vangelo di Matteo) sulla felicità. Pronunciò le beatitudini e quello fu come il suo manifesto programmatico. La pagina di oggi invece presenta il suo ultimo discorso prima della passione e morte in croce. E questo discorso ha a che fare con l’essere uomini. Cosa significa vivere la propria umanità? È…
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Omelia 15 novembre
Prima Comunione 2020. Oggi ci stiamo quasi facendo convincere che anche morire significa fallire. Come se scopo della vita fosse sopravvivere il più a lungo possibile. Scopo della vita è portare frutto. Per il Signore e per il suo Vangelo non è importante quanto risultato ottieni. Importante è giocarsela. La parabola di oggi sta lì a ricordarcelo. S.Messa ore 11 al centro parrocchiale.Omelia di don Umberto
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La Via 15 novembre
SEPPELLIRSI PRIMA DEL TEMPO (Mt 25,14-30). La comunità dell’evangelista Matteo era una comunità in crisi: una comunità scoraggiata che attendeva invano un cambiamento, o meglio una salvezza, che non arrivava. Si era affievolito l’entusiasmo per il ritorno imminente di Cristo e l’attesa e la speranza dei più si infrangevano contro una realtà deludente. E qual era il grande rischio? Chiudersi in sé stessi, non valorizzare più il messaggio evangelico e andare a seppellirsi! Secondo la giurisprudenza rabbinica infatti seppellire un dono o un oggetto ricevuto voleva dire togliersi la responsabilità. Metterlo sotto terra era quindi un modo per prendere le distanze e quindi dichiarare fallimentare il messaggio di Gesù. Ma…