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Omelia 2 gennaio
Del natale cogliamo gli aspetti umani, la realtà di un Dio che si è fatto bambino, tenerezza umana e divina assieme. Questo elemento suscita sentimenti che ci portano alla condivisione umana. Basta pensare ai pranzi natalizi per i poveri e le famiglie che si uniscono per la condivisione di un pranzo che va anche aldilà della condivisione del cibo. Tutto questo ti arricchisce umanamente, ma è unito al cogliere il mistero della incarnazione di Dio? Il Verbo, la Parola, che si è incarnato nel seno della Vergine Maria, in colei che si è fatta serva della Parola, suscita uguale sensibilità spirituale? Quanto risuonano in te il compimento delle profezie? Se…
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Omelia 1 gennaio 2022
“La Tenerezza di Dio” il mosaico. “Perché quando un uomo è libero e dà sé stesso, Dio gli può parlare.” Marko Ivan Rupnik.
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S.Stefano 2021
Santo Stefano fu il primo a seguire le orme del divino Maestro con il martirio; morì come Gesù affidando la propria vita a Dio e perdonando i suoi persecutori. Due atteggiamenti: affidava la propria vita a Dio e perdonava. Mentre veniva lapidato disse: «Signore Gesù, accogli il mio spirito» (At 7,59). Sono parole del tutto simili a quelle pronunciate da Cristo in croce: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46). L’atteggiamento di Stefano che imita fedelmente il gesto di Gesù, è un invito rivolto a ciascuno di noi ad accogliere con fede dalle mani del Signore ciò che la vita ci riserva di positivo e anche…
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S.Natale
Una mangiatoia, un bambino, Maria in contemplazione, Giuseppe meditabondo: “Veramente tu sei un Dio misterioso!”. Il Padre, il solo che conosce il Figlio, ci conceda di riconoscerlo affinché l’amiamo e lo imitiamo. Nessun apparato esteriore, nessuna considerazione, nel villaggio tutto è indifferente. Solo alcuni pastori, degli emarginati dalla società… E tutto questo è voluto: “Egli ha scelto la povertà, la nudità.
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Le parole dell’Avvento
Ogni giorno, dal lunedì al giovedì, per tutto il tempo di avvento, la diocesi ha pubblicato una riflessione di pochi minuti su una parola tratta dalle scritture delle domeniche. A don Umberto sono affidate le riflessioni della quarta settimana. GIUSEPPE MARIA BETLEMME
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Omelia 19 dicembre
Dal bambino l’azione dello Spirito è trasmessa anche ad Elisabetta, cosa che la conduce a riconoscere la Madre del suo Signore. Sotto l’ispirazione dello Spirito, conosce il mistero del messaggio dell’angelo a sua cugina Maria, e la riconosce “felice” in ragione della fede con la quale ella l’ha ricevuto. La testimonianza di Elisabetta è la più antica testimonianza della venerazione della prima Chiesa per la Madre del Salvatore.