• Omelie

    Omelia domenica 10 ottobre

    L’eredità non è una conquista, non è un merito, non la puoi comprare. Per ereditare devi appartenere, devi essere in relazione. Ed è proprio ciò a cui lo invita Gesù: ad entrare in una relazione nuova con lui. Se quest’uomo ricco avesse capito, forse si sarebbe fermato senza più andare di corsa. Perché chi si ferma non è perduto. Chi si ferma appartiene. Don Umberto S.Messa ore 11 al centro parrocchiale, omelia di don Umberto

  • La Via

    La Via 10 ottobre

    SEMPRE DI CORSA (Mc 10,17-30) Probabilmente al gruppo di quelli che vanno sempre di corsa apparteniamo in tanti. E, altrettanto probabilmente, si vorrebbe uscirne. Indaffarati, affannati e, a volte, in ritardo. Orologio alla mano e passo svelto, ci manca solo di metterci a correre. Sembrerebbe in effetti un po’ strano. Lo era anche ai tempi di Gesù. Non solo strano, addirittura sconveniente. In medio oriente non si usa correre in quanto lo si ritiene offensivo nei riguardi di colui verso il quale si corre. Nel Vangelo però spesso c’è gente che corre: lo fanno i lebbrosi e gli indemoniati. Essi corrono verso Gesù perché sono appesantiti da un disturbo e…

  • Omelie

    Omelia domenica 3 ottobre

    Gesù ha tutt’altra visione delle cose: per lui il punto di partenza è Dio. L’amore è un dono suo; è lui che lo riversa nei cuori delle donne e degli uomini. Se lo cerchiamo in noi stessi non lo troveremo. Se lo cerchiamo in Dio allora sì. L’appello di Gesù è allora quello a non ridurre ciò che è stato creato e donato da Dio alla nostra limitata capacità. Cosa sa fare un bambino? Poco o nulla. Eppure Gesù chiede di essere come loro: come chi riceve dal Padre ciò che gli è necessario per stare al mondo. Esattamente così noi riceviamo l’amore. Mosè si era adattato alla durezza di…

  • La Via

    La Via 1 ottobre

     ORIGINALI                     (Mc 10,2-16).  “L’originalità è tornare all’origine”. Sono parole di un grande architetto, Antoni Gaudì, quando guardando le sue opere in tanti mettevano l’accento proprio sulla sua originalità. Intendevano questa parola nel senso di qualcosa di particolare, magari eccentrico, forse unico. Lui no. Realizzando le colonne di una chiesa come se fossero tronchi d’albero intendeva tornare alla Creazione. E quindi a Dio. Lo faceva sempre anche Gesù di fronte alle situazioni. Perché spesso tutto dipende da qual è il punto di partenza. Da dove parte l’amore di due persone, da loro stessi o da Dio che li chiama ad amarsi? È di questo che tratta il Vangelo di oggi.…

  • Utopia

    Com’è profondo Lucio

    “UTOPIA” spettacolo al centro parrocchiale a Roveleto il 16 ottobre ore 21| ingresso libero. Fra i talenti che Lucio Dalla ha misteriosamente ricevuto in dono, c’era quello di saper scrivere grandi melodie e soprattutto testi al tempo stesso semplici e profondi, tanto popolari quanto leopardiani. Noi guardiamo un albero, per esempio, e ci sembra – quando pure lo notiamo – semplicemente un albero: ma “cosa sarà che fa crescere gli alberi e la felicità?”. E cosa sarà “che fa morire a vent’anni anche se vivi fino a cento?”. In questo viaggio nelle canzoni di Lucio Dalla, rendiamo omaggio alla memoria e alla poetica, sempre attualissima, di uno dei più grandi…