• Omelie

    Te Deum 2022

    Il Te Deum (estesamente Te Deum laudamus, latino per “Noi ti lodiamo Dio”) è un inno cristiano in prosa di origine antica. Nella Chiesa cattolica il Te Deum è legato alle celebrazioni di ringraziamento; viene tradizionalmente cantato durante alcune solennità, come la sera del 31 dicembre – per ringraziare il Signore dell’anno appena trascorso – oppure nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo pontefice, prima che si sciolga il conclave, o ancora a conclusione di un Concilio. Nella Liturgia delle ore secondo i riti romano e ambrosiano, il Te Deum trova il suo posto alla fine dell’Ufficio delle letture, prima della orazione conclusiva, nelle solennità, nelle feste dei santi,…

  • Omelie

    S.Stefano 2022

    Santo Stefano fu il primo a seguire le orme del divino Maestro con il martirio; morì come Gesù affidando la propria vita a Dio e perdonando i suoi persecutori. Due atteggiamenti: affidava la propria vita a Dio e perdonava. Mentre veniva lapidato disse: «Signore Gesù, accogli il mio spirito» (At 7,59). Sono parole del tutto simili a quelle pronunciate da Cristo in croce: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46). L’atteggiamento di Stefano che imita fedelmente il gesto di Gesù, è un invito rivolto a ciascuno di noi ad accogliere con fede dalle mani del Signore ciò che la vita ci riserva di positivo e anche…

  • Omelie

    Omelia 25 dicembre

    Questa notte, che cosa dice ancora alle nostre vite? Dopo due millenni dalla nascita di Gesù, dopo molti Natali festeggiati tra addobbi e regali, dopo tanto consumismo che ha avvolto il mistero che celebriamo, c’è un rischio: sappiamo tante cose sul Natale, ma ne scordiamo il significato. E allora, come ritrovare il senso del Natale? E soprattutto, dove andare a cercarlo? Il Vangelo della nascita di Gesù sembra scritto proprio per questo: per prenderci per mano e riportarci lì dove Dio vuole. Seguiamo il Vangelo. Testo da: OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

  • La Via Speciale

    Speciale S.Natale 2022

    PARLACI DEL CORAGGIO. Agire con il cuore. Questo significa etimologicamente la parola CORAGGIO. Ed è in questo significato che abbiamo cercato lo spunto per questo numero natalizio dello speciale de “LA VIA”. Non abbiamo intenzione di parlare del coraggio in quanto capacità di compiere atti temerari ma piuttosto di raccontare quei gesti e quello stile che, partendo dal cuore, rendono la vita più bella. Questa persuasione è maturata constatando come tante volte sia la paura a farla da padrone nelle scelte della vita. La mancanza di coraggio coincide fatalmente con la prevalenza di timori, scrupoli eccessivi, paralisi psicologiche che bloccano le persone dando una illusione di apparente sicurezza ma nascondendo…

  • Omelie

    Omelia 18 dicembre

    L’angelo rivela a Giuseppe la vera identità del figlio e Giuseppe accoglie questa rivelazione. E mentre accoglie questo segreto in realtà accoglie la persona stessa di Maria. Amare qualcuno infatti è custodirne il suo mistero. Don Umberto

  • La Via

    La Via 18 dicembre

    CI VOLEVA UN ANGELO           (Mt 1,18-24).  C’è stato un tempo in cui i cristiani nel tempo di Avvento leggevano il Cantico dei Cantici. Era prassi vissuta soprattutto nella tradizione monarchica. La lettura continuativa di quel libro delle Scritture era finalizzata a preparare il Natale del Signore. Che naturalmente assumeva un po’ il carattere di uno sposalizio tra Dio e il genere umano. L’incarnazione quindi era celebrata come la forma più alta dell’amore. Quando ho scoperto questo (non da molto a dire il vero e grazie ad un amico monaco) mi sono lasciato illuminare nella preghiera ripensando al Vangelo di oggi. Quel che Giuseppe vive nei confronti…