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Omelia 15 gennaio
Fermiamoci sul Vangelo, magari anche contemplando un’icona di Cristo, un “Volto santo”. Contempliamo con gli occhi e più ancora col cuore; e lasciamoci istruire dallo Spirito Santo, che dentro ci dice: « È Lui! È il Figlio di Dio fattosi agnello, immolato per amore». Lui, Lui solo ha portato, Lui solo ha sofferto, ha espiato il peccato di ognuno di noi, il peccato del mondo, e anche i miei peccati. Tutti. Li ha portati tutti su di sé e li ha tolti da noi, perché noi fossimo finalmente liberi, non più schiavi del male. Sì, ancora poveri peccatori siamo, ma non schiavi, no, non schiavi: figli, figli di Dio! La…
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La Via 15 gennaio
QUALCOSA DI SCONVOLGENTE (Gv 1,29-34). Questa seconda domenica del Tempo ordinario si pone in continuità con l’Epifania e con la festa del Battesimo di Gesù. Il brano evangelico ci parla ancora della manifestazione di Gesù. Infatti, dopo essere stato battezzato nel fiume Giordano, Egli fu consacrato dallo Spirito Santo che si posò su di Lui e venne proclamato Figlio dl Dio dalla voce del Padre celeste. L’evangelista Giovanni, a differenza degli altri tre, non descrive l’avvenimento, ma ci propone la testimonianza di Giovanni Battista. Egli è stato il primo testimone di Cristo. Dio lo aveva chiamato e lo aveva preparato per questo. Il Battista non può trattenere l’impellente desiderio di…
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Omelia 8 gennaio
Ogni relazione umana significativa dovrebbe muoversi su questo doppio registro: custodire la differenza e colmare la distanza. Per questo ogni terrena relazione umana necessita della presenza dello Spirito Santo, quella che scese su Gesù nel giorno del suo Battesimo e che anche noi abbiamo ricevuto. Senza questo dono, cioè senza attingere alla dimensione spirituale, ogni legame terreno rischia fortemente di diventare possessivo e manipolatorio. don Umberto
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La Via 8 gennaio
COLMARE LE DISTANZE (Mt 3,13-17). Giovanni il Battista aveva dichiarato che tra lui e Gesù esisteva una distanza abissale e incolmabile: “non sono degno di portargli i sandali”, aveva detto. Il Signore però è venuto proprio per colmare questa distanza. Con la sua persona, nella quale sono unite senza confusione due nature, egli ha unito l’umanità alla divinità. E il momento del Battesimo rivela esattamente tutto questo: come uomo egli si accosta ad un gesto compiuto dai peccatori e come Dio riceve una rivelazione e una investitura dal Padre suo. Gesù riunisce così ciò che era diviso e lo fa dicendo al Battista: “ conviene che compiamo ogni giustizia”. Giusta…
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Omelia 6 gennaio
Come una stella che sorge (cfr Nm 24,17), Gesù viene a illuminare tutti i popoli e a rischiarare le notti dell’umanità. Con i Magi, alzando lo sguardo al cielo, anche noi oggi ci domandiamo: «Dov’è colui che è nato?» (Mt 2,2). Qual è, cioè, il luogo in cui possiamo trovare e incontrare il nostro Signore? Dall’esperienza dei Magi, comprendiamo che il primo “luogo” in cui Egli ama essere cercato è l’inquietudine delle domande. L’affascinante avventura di questi sapienti d’Oriente ci insegna che la fede non nasce dai nostri meriti o da ragionamenti teorici, ma è dono di Dio. La sua grazia ci aiuta a destarci dall’apatia e a fare spazio alle domande importanti della…
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Omelia 1 gennaio
La solennità di Maria SS. Madre di Dio è la prima festa mariana comparsa nella Chiesa occidentale. La recente riforma del calendario ha riportato al 1° gennaio la festa della maternità divina, che dal 1931 veniva celebrata l’11 ottobre, a ricordo del concilio di Efeso (431), che aveva sancìto solennemente una verità tanto cara al popolo cristiano: Maria è vera Madre di Cristo, che è vero Figlio di Dio. La liturgia veniva ricollegata a quella del Natale e il primo gennaio fu chiamato “in octava Nativitatis Domini”: in ricordo del rito compiuto otto giorni dopo la nascita di Gesù, veniva proclamato il vangelo della circoncisione, che dava nome anch’essa alla…