La Via

Pubblicazione La Via foglio settimanale

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    La Via 14 febbraio

    UN GRIDO DIVERSO (Mc 1,40-45) Per comprendere appieno la portata della pagina evangelica di oggi occorre prima leggere la prima lettura. È la proclamazione delle leggi che regolavano in modo ferreo la gestione dei malati di lebbra. Dovevano stare lontani, isolati da tutti, e, se fossero entrati in luoghi pubblici, dovevano coprirsi e gridare “impuro, impuro!”. Era una legge sanitaria, tesa  a preservare la salute pubblica. Ma indubbiamente generava profonda solitudine, discriminazione e ghettizzazione di chi la subiva. Il distanziamento imposto salvava i più ma condannava gli altri ad una morte sociale. Solo a partire da questo noi comprendiamo che nel Vangelo si assiste anzitutto ad una forma di disobbedienza.…

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    La Via 7 febbraio

    UN INCONTRO TRA DUE MANI (Mc 1,29-39) Seguendo il racconto di Marco oggi troviamo Gesù che passa dalla sinagoga alla casa. Non è uno spostamento puramente fisico. È un simbolo di ciò che il cristianesimo ai suoi esordi ha compiuto: una apertura dello spazio del sacro affinché l’esperienza di Dio fosse fatta nella vita ordinaria e quotidiana. La sinagoga (o la Chiesa) sono certamente necessarie a custodire quel senso di trascendenza e di sacralità che nutrono la fede; ma questa stessa fede richiede spazi e ambiti quotidiani in cui manifestarsi. Gesù quindi si immerge nella vita di tutti i giorni. E cosa trova? La notte del dolore. Nella casa in…

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    La Via 31 gennaio

    IL PRIMO MIRACOLO (Mc 1,21-28) Nel Vangelo di Marco Gesù inizia la sua attività miracolosa con un gesto di liberazione. Può farlo a partire dalla sua autorità. Ed è sorprendente che di questa autorità si parli subito all’inizio della sua vita pubblica: non gli viene dall’esperienza, non è una condizione che egli matura con gli anni, ma attraverso un legame con Dio padre. È la solidità di questo legame, la verità e purezza di questo legame, a conferire a Gesù l’autorità. Poi esistono gli ambiti in cui essa si manifesta e ciò accade perché le persone che sono intorno a Lui sperimentino e riconoscano questa prerogativa di Gesù. Il primo…

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    La Via 24 gennaio

     REPETITA IUVANT  (Mc 1,14-20) Apparentemente il Vangelo di oggi sembra un doppione di quello ascoltato domenica scorsa. Si tratta, in entrambi i casi, della vocazione dei primi discepoli. I personaggi sono i medesimi e anche il senso dell’episodio, ma il fatto è narrato in modo diverso. Domenica scorsa l’evangelista Giovanni descriveva i discepoli prima con il Battista e poi con Gesù. Erano loro a seguirlo e a fare il primo passo per cercarlo. Oggi l’evangelista Marco ce li presenta invece intenti a pescare e il primo passo lo fa Gesù chiamandoli. Cosa è successo veramente? Da molti anni si è sviluppata una logica di pensiero che cerca di fare una…

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    La Via 17 gennaio

     DA GIOVANNI A GESU’  (Gv 1,35-42) Lo dicevamo domenica scorsa: attorno a Giovanni il Battista si era radunata una folla di persone insoddisfatte: uomini e donne deluse dalle istituzioni, malamente inseriti nella società e forse anche insoddisfatti di se stessi. Avevano trovato un catalizzatore, un luogo e una persona che poteva rimetterli in comunione con Dio e con se stessi e così aprire i loro occhi ad una diversa visione del mondo. Ora quella stessa persona, il Battista, si sottrae. Non lo fa per lasciarli senza guida e farli ripiombare ancora nella loro insoddisfazione. Una ricaduta, infatti, sarebbe terribile. Lo fa perché indica in Gesù “colui che prende su di…

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    La Via 10 gennaio

    IMMERSIONE (Mc 1,7-11) Il Battesimo fu la prima apparizione pubblica del Figlio di Dio. Ma fu sufficiente per far comprendere quale sarebbe stato lo stile di Gesù nel suo ministero: una immersione completa nella realtà umana e nella condizione di fragilità di ogni persona. Il Figlio di Dio cominciò con l’assumere l’aspetto più vulnerabile: non con il rimprovero, bensì con la compassione. Non con la distanza ma con la vicinanza. Non con l’isolamento di chi rivendica particolari prerogative, ma con il contatto. Tutto aveva preso forma a Nazareth, in quei trent’anni di cui il Vangelo non parla e nei quali Gesù apprese il mestiere di vivere. E se cercò il…