Omelie
registrazioni video Omelie domenicali don Umberto
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Le ceneri
Nella chiesa cattolica e in altre chiese cristiane, questo giorno segna l’inizio di un periodo di purificazione, digiuno e veglia. È così chiamato per il riferimento diretto al rituale celebrato durante la messa: l’imposizione da parte del sacerdote e sulla testa dei fedeli, delle ceneri sacre e benedette ottenute bruciando i rami d’ulivo delle palme avanzate la domenica delle Palme dell’anno precedente, appositamente bruciate. Si tratta di una pratica che ricorda la transitorietà della vita terrena “Ricordati uomo, che polvere sei e polvere ritornerai”, come Dio dice ad Adamo dopo il peccato originale (Genesi 3,19).
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Salvare per salvarsi
Il dolore non vuole spiegazione, vuole partecipazione. E noi partecipiamo alla compassione di Dio, alla sua volontà, anche se non partecipiamo al miracolo. Partecipiamo però al prodigio delle sue viscere di misericordia. Ed è questo l’unico deserto che si coprirà veramente di vita. Ermes Maria Ronchi
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Il Signore ascolta la sofferenza
Il martire Biagio è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della “pax” costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, è perciò spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l’occidentale Costantino e l’orientale Licinio. Nell’VIII secolo alcuni armeni portarono le reliquie a Maratea (Potenza), di cui è patrono e dove è sorta una basilica sul Monte San Biagio. Il suo nome è frequente nella toponomastica italiana – in provincia di Latina, Imperia, Treviso, Agrigento, Frosinone e Chieti – e di molte nazioni, a conferma della diffusione del culto. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in…
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Gesù insegna
S. Agostino diceva infatti “ho paura di non cogliere Cristo che passa”. Paura di non cogliere la sua presenza, di non afferrare la salvezza che ci viene donata. Se c’è una paura buona che parla dentro di noi seguiamola. Don Umberto
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Lasciare le reti
S. Agostino diceva di avere paura di Dio quando passa. Paura di cosa? Di non riconoscerlo, di non vederlo, di non accoglierlo. Se lui, che era un santo, pensava così, cosa dovremmo dire noi?
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Il Signore ci chiama
Il Signore ci chiama ad essere suoi discepoli. Ci sono tempi della vita in cui ci sembra che nulla accada e che tutto si spenga. In quei tempi, mentre noi non lo vediamo, Dio è all’opera e ci chiama. Don Umberto
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La pienezza della scelta
Un tempo di grazia, un tempo di decisione, un tempo di solidarietà. Quando facciamo una scelta partiamo da un vuoto da una desolazione. Per Gesù non è così parte dalla pienezza dell’amore di Dio. Nel fare le scelte facciano in modo di guardare la positività del punto di partenza in modo che non siano mosse da una mancanza, da un bisogno o da un fallimento. Omelia don Umberto
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Il bambino, il crocifisso
Omelia 6 gennaio 2024 Epifania del Signore. Il viaggio dall’Oriente, la ricerca, la stella apparsa ai Magi, la vista del Salvatore e la sua adorazione costituiscono le tappe che i popoli e gli individui dovevano percorrere nel loro andare incontro al Salvatore del mondo. La luce e il suo richiamo non sono cose passate, poiché ad esse si richiama la storia della fede di ognuno di noi.
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Bene dire
Omelia 1 gennaio 2024 solennità di Maria Santissima madre di Dio. Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il Suo volto e ti faccia grazie. Il Signore rivolga a te il suo sguardo e ti conceda Pace.
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Non confondere il fine
Non confondere il fine con gli strumenti. Omelia 31 dicembre. Semanticamente la parola famiglia vuol dire servizio; ma al servizio di chi? Ringraziamo Dio per le nostre famiglie di sangue e per le nostre famiglie sociali ma chiediamo il dono di viverli come strumenti per essere autentici servi del Signore.