La Via

Pubblicazione La Via foglio settimanale

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    La Via 15 ottobre

    CHE FESTA E’?    (Mt 22,1-14).   È bello fare festa. E se ne sente sempre il bisogno: più l’esistenza si complica, più cerchiamo nella festa una innocente evasione che ci alleggerisca i pensieri e ci dia un tempo di gioia e di pace. La festa è un modo per solennizzare alcune ricorrenze o le tappe importanti della vita. O anche semplicemente il piacere di stare a tavola con gli amici. Anche Dio ha preparato una festa per noi. La caratteristica della sua festa è il dono. Dio festeggia con noi donandoci sé stesso. E forse proprio così dovrebbero essere le nostre feste: l’occasione per fare dono di noi stessi agli altri.…

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    La Via 8 ottobre

    UN DONO, UNA MISSIONE   (Mt 21,33-43)  Per la terza domenica consecutiva nel Vangelo ritorna l’immagine della vigna. Questo continuo ritorno ci fa comprendere l’importanza di questo simbolo. La vigna è esplicitazione di quel giardino dell’Eden nel quale, secondo la Genesi, Dio passeggiava insieme ad Adamo. La vigna è quindi il luogo dove Dio e l’uomo si incontrano. La vigna è il simbolo della vita, la nostra vita. Dio viene a cercarci sino all’ultimo momento (due domeniche fa); possiamo rispondere sì o no a questo suo invito (domenica scorsa); la vita ricevuta è un suo dono (oggi). Allorché trasformiamo la vita da dono di Dio ad un nostro personale possesso qualcosa…

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    La Via 1 ottobre

    RICCHEZZA E POVERTA’ DELLE PAROLE   (Mt 21,28-32).  Il primo e oggettivo significato di questa parabola dei due figli mandati a lavorare nella vigna lo si coglie a partire dai destinatari. Gesù la disse per gli scrivi e gli anziani del popolo. Sono essi infatti, nella loro ipocrisia, ad essere rappresentati da quel figlio che dice “si” al padre ma poi non fa la sua volontà. L’altro figlio invece è il simbolo di prostitute e pubblicani che, nella loro conversione, fanno la volontà del Padre. Colto questo suo fondamentale significato, la parabola si presta però a tante altre non secondarie interpretazioni. Scelgo di sviluppare la riflessione allora al significato e alla…

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    La Via 17 settembre

    PERDONARE PER DARE VITA         (Mt 18,15-20).                       Ancora una parola sul tema della comunità. E questa volta la parola è “perdono”. Con parabola del servo spietato infatti Gesù vuole far comprendere quanto sia fondamentale il perdono nelle relazioni interpersonali. Da dove viene il verbo perdonare? Anticamente infatti questa parola non veniva usata; si usava piuttosto il termine condonare. Per la prima volta compare nel Vangelo e viene usata per indicare l’azione di assolvere qualcuno dalla pena capitale, permettendogli quindi di rimanere in vita. Il termine “perdonare” nasce quindi con il significato di restituire la vita a colui al quale dovrebbe essere tolta. Quindi perdonare è un atto generativo, perdonare è…

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    La Via 10 settembre

    GLI OSTACOLI ALLA COMUNIONE    (Mt 18,15-20).                        Ciascuno di noi ha sempre nelle mani la possibilità di favorire o distruggere la comunione. Gesù lo esprime con l’immagine del «legare e sciogliere», i verbi che indicavano la possibilità di ammettere o di escludere dalla comunità. Precedentemente, il Vangelo di Matteo aveva attribuito questo potere espressamente a Pietro: qui ci viene detto che la possibilità di ammettere o di escludere non è prerogativa dell’autorità o dell’istituzione, ma è una responsabilità condivisa da tutti. Questo potere di accogliere o di escludere è dunque sempre nelle mani di ciascuno di noi. La comunione è un bene così potente da riuscire a ottenere da Dio qualunque…

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    La Via 25 giugno

    IL NEMICO NUMERO UNO     (Mt 10,26-33). Nel Vangelo di questa domenica risuona l’invito che Gesù rivolge ai suoi discepoli a non avere paura, ad essere forti e fiduciosi di fronte alle sfide della vita, preavvisandoli delle avversità che li attendono. Il brano odierno fa parte del discorso missionario, con cui il Maestro prepara gli Apostoli alla prima esperienza di annuncio del regno di Dio. Gesù li esorta con insistenza a «non avere paura». La paura è uno dei nemici più brutti della nostra vita cristiana. Gesù esorta: «Non abbiate paura», «non abbiate paura». E Gesù descrive tre situazioni concrete che essi si troveranno ad affrontare. Anzitutto, la prima, l’ostilità di…