La Via

Pubblicazione La Via foglio settimanale

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    La Via 21 marzo

     LA VITA? UN SEME  (Gv 12,20-33). “Considerate la vostra semenza”. Sono queste le parole che Dante mette sulle labbra di Ulisse nel XXVI canto dell’Inferno nella Divina Commedia. Sono rivolte a coloro che seguivano Odisseo e costituiscono un invito a comprendere quale sia la natura profonda di ogni uomo, quale la sostanza della vita sulla terra e il senso, quindi, dell’esistenza. Di questa semenza per il sommo poeta è decisiva la virtù. Molto prima di lui, nel Vangelo, Gesù utilizzò l’immagine del seme per definire il senso della vita umana. Con quale immagine noi definiremmo la nostra vita? Quale simbolo potrebbe esprimerla in senso pieno? Non tanto nella precisa contingenza…

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    La Via 14 marzo

    UN REGALO NON APERTO (Gv 3,14-21) A me capita con i libri. Mi accade, a volte, di non aprire e quindi di non leggere quelli che mi vengono regalati. Lo dico con rammarico ma è così. È come se mi facessero un regalo e io nemmeno lo aprissi. Magari è accaduto anche a voi: vuoi perché non troviamo il tempo, vuoi perché inconsciamente non ci interessa, il libro resta lì, intoccato. Anche le letture di oggi parlano di un regalo non aperto. Questo regalo è la benevolenza di Dio. Più di altre volte, oggi è necessario muoversi a partire dalla prima lettura. Ci viene raccontato il motivo dell’esilio del popolo…

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    La Via 7 marzo

    PURIFICAZIONE (Gv 2,13-25). Da un anno a questa parte il concetto si sanificazione è entrato dentro di noi in modo permanente. Sanifichiamo gli ambienti, gli oggetti, le mani. Ci accertiamo di compiere questo “rito” con cura, a volte con uno scrupolo che sconfina nella paranoia. Tutto ciò potrebbe avere però anche un valore simbolico: mentre sanifichiamo le superfici potremmo chiederci se stiamo anche purificando il nostro cuore e tutto ciò che ha a che fare con esso. Proprio la purificazione infatti è al centro della lettura di oggi. Il Vangelo descrive la cacciata dei mercanti dal Tempio ad opera di Gesù. Un gesto impetuoso e deciso, sgorgato da un cuore…

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    La Via 28 febbraio

    IL PRIMA E IL DOPO | (Mc 9,2-10). Oggi la liturgia ci presenta un dialogo tra il sacrificio di Isacco (1a lettura) e la trasfigurazione di Gesù (Vangelo). Il fulcro del messaggio odierno lo troviamo proprio in ciò che lega le due letture. Abramo accettò di sacrificare il figlio tanto amato, il figlio della promessa di Dio. Grande fu la sua fede, segnata dalla prova più dura. Quando quel sacrificio non avvenne perché un angelo fermò la mano del patriarca, egli comprese una volta per tutte che Isacco era figlio di Dio. Non era un suo possesso. Dio glielo restituì perché fosse come un simbolo: ogni volta che Abramo avesse…

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    La Via 21 febbraio

    LA RESISTENZA DEI LEGAMI (Mc 1,12-15) Al tema dell’Alleanza sarà dedicata la Quaresima che inizia oggi. La parola alleanza è tra le più importanti di tutta la Bibbia; lo è, in fondo, anche di tutta la nostra vita. Noi possiamo vivere grazie alle alleanze che riusciamo a sancire con gli altri. L’alleanza in un legame, e i legami sono ciò che ci fa sentire vivi. Anche Gesù viveva di legami e, proprio grazie ad essi, ha potuto resistere alle tentazioni del deserto. L’episodio ci è familiare perché ogni anno lo ascoltiamo puntualmente all’inizio del tempo quaresimale. L’alleanza di Gesù era anzitutto con Dio: non una semplice alleanza ma un rapporto…

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    La Via 14 febbraio

    UN GRIDO DIVERSO (Mc 1,40-45) Per comprendere appieno la portata della pagina evangelica di oggi occorre prima leggere la prima lettura. È la proclamazione delle leggi che regolavano in modo ferreo la gestione dei malati di lebbra. Dovevano stare lontani, isolati da tutti, e, se fossero entrati in luoghi pubblici, dovevano coprirsi e gridare “impuro, impuro!”. Era una legge sanitaria, tesa  a preservare la salute pubblica. Ma indubbiamente generava profonda solitudine, discriminazione e ghettizzazione di chi la subiva. Il distanziamento imposto salvava i più ma condannava gli altri ad una morte sociale. Solo a partire da questo noi comprendiamo che nel Vangelo si assiste anzitutto ad una forma di disobbedienza.…