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La Via 22 gennaio
CAMBIARE. PERCHE’? (Mt 4,12-23). All’inizio del tempo liturgico ordinario sentiamo risuonare forte l’appello alla conversione. Cosa spinge a convertirsi? Gesù dà una risposta: “il Regno dei cieli è vicino”. L’origine della conversione quindi è una vicinanza, un legame, una relazione che Dio stabilisce con ciascuno di noi. Questa vicinanza è la persona stessa di Gesù: egli con le sue parole e con i suoi gesti di amore misericordioso ha reso vicino il Regno dei cieli. Per questo mi viene da pensare che queste non siano state le prime parole di Gesù, quanto piuttosto le ultime. Dopo aver testimoniato e vissuto la cura paterna di Dio Padre, Gesù ha parlato di…
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Non solo denaro.
“Non solo denaro”, per un’economia solidale. In occasione del 50 anniversario del Movimento Cristiano dei Lavoratori, conversazione con il professor Stefano Zamagni (economista) e mons. Bruno Bignami (direttore dell’ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI), moderatore don Umberto. Registrazione della serata:
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Omelia 15 gennaio
Fermiamoci sul Vangelo, magari anche contemplando un’icona di Cristo, un “Volto santo”. Contempliamo con gli occhi e più ancora col cuore; e lasciamoci istruire dallo Spirito Santo, che dentro ci dice: « È Lui! È il Figlio di Dio fattosi agnello, immolato per amore». Lui, Lui solo ha portato, Lui solo ha sofferto, ha espiato il peccato di ognuno di noi, il peccato del mondo, e anche i miei peccati. Tutti. Li ha portati tutti su di sé e li ha tolti da noi, perché noi fossimo finalmente liberi, non più schiavi del male. Sì, ancora poveri peccatori siamo, ma non schiavi, no, non schiavi: figli, figli di Dio! La…
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La Via 15 gennaio
QUALCOSA DI SCONVOLGENTE (Gv 1,29-34). Questa seconda domenica del Tempo ordinario si pone in continuità con l’Epifania e con la festa del Battesimo di Gesù. Il brano evangelico ci parla ancora della manifestazione di Gesù. Infatti, dopo essere stato battezzato nel fiume Giordano, Egli fu consacrato dallo Spirito Santo che si posò su di Lui e venne proclamato Figlio dl Dio dalla voce del Padre celeste. L’evangelista Giovanni, a differenza degli altri tre, non descrive l’avvenimento, ma ci propone la testimonianza di Giovanni Battista. Egli è stato il primo testimone di Cristo. Dio lo aveva chiamato e lo aveva preparato per questo. Il Battista non può trattenere l’impellente desiderio di…
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Omelia 8 gennaio
Ogni relazione umana significativa dovrebbe muoversi su questo doppio registro: custodire la differenza e colmare la distanza. Per questo ogni terrena relazione umana necessita della presenza dello Spirito Santo, quella che scese su Gesù nel giorno del suo Battesimo e che anche noi abbiamo ricevuto. Senza questo dono, cioè senza attingere alla dimensione spirituale, ogni legame terreno rischia fortemente di diventare possessivo e manipolatorio. don Umberto
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La Via 8 gennaio
COLMARE LE DISTANZE (Mt 3,13-17). Giovanni il Battista aveva dichiarato che tra lui e Gesù esisteva una distanza abissale e incolmabile: “non sono degno di portargli i sandali”, aveva detto. Il Signore però è venuto proprio per colmare questa distanza. Con la sua persona, nella quale sono unite senza confusione due nature, egli ha unito l’umanità alla divinità. E il momento del Battesimo rivela esattamente tutto questo: come uomo egli si accosta ad un gesto compiuto dai peccatori e come Dio riceve una rivelazione e una investitura dal Padre suo. Gesù riunisce così ciò che era diviso e lo fa dicendo al Battista: “ conviene che compiamo ogni giustizia”. Giusta…