• Omelie

    Omelia 5 febbraio

    Così come nessun cibo può resistere alla potenza del sale, allo stesso modo nessun cuore può restare indifferente di fronte a uomini e donne che vivono così. L’amore è contagioso. La bontà è disarmante. La fraternità è vincente. La nostra fede, la nostra vita, anche se umile e talora vacillante, è sufficiente, per grazia di Dio, a dare sapore alla pasta del mondo e all’umanità. Don Umberto

  • Utopia

    Empatia, altruismo, amore

    Conversazione con Giacomo Rizzolatti, celebre neuroscienziato, già Presidente dello European Brain Behavior Society e della Società Italiana di Neuroscienze, lo scopritore dei neuroni “specchio“, i neuroni presenti nelle aree motorie e pre motorie del cervello che assolvono a un ruolo decisivo sia nell’apprendimento per imitazione, sia nel fenomeno dell’empatia. Con Rizzolatti abbiamo dialogato sul tema dell’altruismo, visto religiosamente e scientificamente. Registrazione della serata:

  • La Via

    La Via 5 febbraio

    IL SALE DELLA VITA  (Mt 5,13-16). Mangiare il sale da solo non è per niente un’esperienza gratificante. L’asprezza del suo sapore è insopportabile al palato perché il sale ha sempre bisogno di accompagnare qualcos’altro. Che si tratti di insaporire o che si tratti di conservare, il sale ha poco senso se preso da solo. Metafora della vita del discepolo anche in questa particolare accezione il sale quindi ci parla. E ci dice chi siamo e chi dovremmo cercare di essere. Abbiamo costantemente bisogno deli altri, così come loro ne hanno di noi. Da soli non siamo niente: anzi, come il sale, rischiamo di essere sgradevoli e indigesti. Tutto ciò che…

  • Omelie

    Omelia 29 gennaio

    Quando la nostra felicità sarà dunque piena e appagante? Noi non lo sappiamo. Ma crediamo che avverrà. Questa è la fede. E così godiamo giorno per giorno di quell’anticipo di felicità che il Signore ci da. Don Umberto

  • La Via

    La Via 29 gennaio

    LA FELICITA’. PROMESSA O ILLUSIONE?    (Mt 5,1-12). Si fa di tutto per essere felici. Ci spinge a cercare la felicità il nostro istinto naturale ma anche la cultura in cui viviamo. Sembra che la felicità perenne sia un dogma cui sottoporre tutti gli altri motivi per cui vivere. Anche gli altri sentimenti, ugualmente degni di valore, non vengono neppure presi in considerazione: o sei felice o tutto il resto non conta. Anche a Gesù stava a cuore la felicità: ma certamente non la considerava la cosa più importante della vita. Le sue meditazioni sulla felicità sono contenute nelle Beatitudini che oggi ascoltiamo nel Vangelo. Una pagina meravigliosa e al…

  • Omelie

    Omelia 22 gennaio

    Il cuore cambia solo se percepisce una vicinanza amorevole e non minacciosa. Un servo si comporta correttamente per paura; un figlio lo fa per amore. È per questo che noi siamo figli chiamati a conversione. Don Umberto