La Via Speciale

Alzati e cammina

La Via Speciale S. Pasqua 2024.

ALZATI E CAMMINA.

Le parole del titolo di questo numero speciale di “LA VIA” sono tratte direttamente dal Vangelo.

Gesù le pronuncia in occasione della guarigione del paralitico e fu lui stesso a dare loro un significato simbolico.

Le associò infatti al perdono dei peccati connotando così questa espressione di un appello ad uscire dall’errore per andare verso la verità e la bellezza.

Alzarsi e camminare sono pertanto anche due verbi pasquali, due verbi che ci parlano di resurrezione.

Ci è parso quindi adatto scegliere questo titolo pur sapendo che il nostro desiderio e le nostre intenzioni sono anche altre.

Ci preme infatti cogliere la ricaduta che queste parole hanno sul modo di intendere la vita e sulla qualità delle nostre scelte quotidiane.

La vita di ciascuno di noi si colloca dentro un orizzonte più ampio, che funge da punto di riferimento.

E questo orizzonte consiste in una visione della storia che lungo i secoli ha assunto due diverse interpretazioni: la storia come ciclica e la storia come lineare.

La visione ciclica della storia ci viene dal mondo greco: in essa i fatti e gli eventi si ripetono con regolarità tornando costantemente su sé stessi.

È una visione che garantisce stabilità e sicurezza, ma anche ripetitività.

La visione lineare invece viene dal mondo giudaico-cristiano: è protesa al futuro, è gravida di novità e progresso, ma può anche generare paura ed incertezza.

Certamente l’appello ad alzarsi e camminare si colloca in questa seconda visione della storia e offre alla nostra quotidianità una occasione per darci degli obiettivi senza temere l’incertezza che inevitabilmente il futuro reca con sé.

È da queste considerazioni di fondo che hanno preso vita gli articoli che arricchiscono questo numero speciale che avete tra le mani.

Circolarità e linearità infatti sono chiavi di lettura di quella dicotomia tra tradizione e innovazione che attraversa da sempre la vita della Chiesa (articolo di Don Stefano).

La circolarità comprende il rischio di una vita monotona e ripetitiva e a questo è dedicato l’articolo sul tema della noia.

La visione lineare della vita contiene in sé la capacità di andare incontro al futuro dandosi degli obiettivi ed è per questo che potrete leggere diverse interviste a giovani che guardano al futuro.

Un futuro che sarà sempre più connotato dall’uso dell’intelligenza artificiale, risorsa straordinaria e al contempo rischio reale: anche di questo abbiamo scritto.

Ci sono infine pagine dedicate alla vita della nostra comunità, a quei piccoli progetti che danno sapore a ciò che faremo nei prossimi mesi.

Spero possiate arricchirvi attraverso la lettura di questo numero.

E spero anche che la Pasqua ci porti il desiderio di alzarsi e camminare.

                                                                  Buona Pasqua!                              Don Umberto