La Via Speciale S.Natale 2019

Tra paure e speranza
BRILLA UNA LUCE
Le paure sono molte, ma la speranza è una sola.
All’intimo legame che esiste tra loro abbiamo voluto dedicare questo numero speciale de LA VIA.
Paure e speranza sono infatti strettamente unite.
Senza paure non nasce nemmeno la speranza.
Delle paure potremmo fare un lungo elenco. A che servirebbe?
Le conosciamo già, e in fondo, ciascuno ha le sue.
Ma la speranza a volte resta una illustre sconosciuta.
È strano:
Essa abita in noi, riempie il nostro cuore e la nostra mente in ogni scelta che facciamo, in ogni gesto che impegna il nostro futuro.
Eppure lo fa in modo silenzioso.
Ci pare di non averla, ma essa è lì.
Se davvero non ci fosse resteremmo inermi di fronte a quello che accade, senza più voglia né forza per agire e progettare.
In una parola senza vivere più.
Questo è, in fondo, la speranza: è l’arte di vivere.
Una forza interiore, una grazia che viene da Dio e si trasforma in virtù.
Non lasciamocela rubare, ci ripete tanto spesso Papa Francesco.
Ma non basta non lasciarsela rubare.
Occorre anche nutrirla e farla crescere.
Celebrare il Natale è occasione propizia per dare alimento alla nostra speranza.
Se Dio si è fatto uomo significa che la nostra umanità non è da buttare via e che le vicende della nostra vita non sono corrose dal tarlo dell’insignificanza.
I nostri sforzi, i nostri desideri, i nostri progetti buoni non finiranno nel nulla.
Dio si è incarnato perché la nostra carne opaca fosse illuminata dalla sua luce.
È vero: a Natale c’è comunque chi è solo, chi continua a lavorare, chi non ha nessuna tavola imbandita e muore di fame.
Anche a Natale l’oscurità esiste.
Ma almeno per un giorno all’anno si può toccare con mano la sensazione che il mondo sia una cosa migliore della realtà in cui viviamo.
Almeno un giorno all’anno ci viene restituito il meglio di quello che noi siamo.
Ed è esattamente questa emozione ad accendere la speranza: che possa essere così per tutti, perché è giusto che lo sia per tutti.
Non è utopia. Ma possibilità.
Perché l’essere tutti più buoni inizia da un giorno preciso, ma può anche durare a lungo.
Se la speranza è figlia della paura, è anche madre del coraggio.
Il coraggio di fare il bene, di praticare la giustizia e amare la verità.
Buon Natale di speranza!
Don Umberto

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