• La Via

    La Via 9 giugno

    COMUNIONE E TRANSITORIETA’   (Mc 3,20-35). Ci sono due immagini che le letture di oggi ci regalano: quelle della comunione e quella della transitorietà. Partiamo dalla prima: Vangelo e lettura della Genesi lasciano intendere quanto sia importante vivere in comunione con gli altri per ogni essere umano, che sia credente o no. Dopo il peccato originale questa comunione si rompe: Adamo ed Eva si accusano a vicenda e il loro legame ne resta segnato per sempre. Così anche il Vangelo ci fa riflettere sullo stesso tema: i familiari di Gesù infatti vanno a cercarlo per riportarlo a casa intendendo così la comunione come qualcosa di troppo soffocante. E a volte le…

  • Omelie

    Gesù, pane quotidiano

    Capita che la vita infatti abbia prolungati momenti opachi senza che accada nulla di particolare o rilevante. È proprio in questi momenti che trova forza e senza la celebrazione dell’ Eucarestia essa è quel pane quotidiano di cui Gesù ci ha insegnato a fare richiesta. Così come la cosa più comune per noi è il cibo, allo stesso modo il pane eucaristico. Le cose più comuni però non sono affatto scontate e ovvie. Se così fosse Gesù non ci avrebbe educato a chiederlo nella preghiera. La meraviglia del dono non può essere smarrita. Solo essa infatti rende viva la quotidianità più spenta. Don Umberto

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    Giugno 2024

    Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà anche noi, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità”. (Anne Frank, Diario)

  • La Via

    La Via 2 giugno

    IL QUOTIDIANO  (Mc 14,12-16.22-26). La festa del Corpus Domini è di origine medievale. In una epoca di grande devozione verso l’ Eucarestia fu celebrata per la prima volta nel 1247 in Belgio. Poi il Papa Urbano IV la estese a tutta la Chiesa cattolica nel 1264. Il senso di questa estensione fu quello di affermare la presenza reale di Cristo nel pane consacrato contro chi diceva che invece l’ostia è solo un simbolo. Per noi cattolici e ortodossi la presenza reale esprime l’assoluta vicinanza del Signore alla nostra vita, ma anche la sua quotidianità. Il sacramento dell’ Eucarestia infatti è l’unico che celebriamo ogni giorno. Gli altri possono o essere…

  • Omelie

    Fare parte di una comunità

    La nostra comunità prende ispirazione da Dio-Trinità, guarda a lui per intessere rapporti, per rispettare le diversità, per superare le difficoltà. Guardando al nostro modo di essere, di relazionarci, di rispettarci, di essere autentici, chi ci sta intorno capirà chi è Dio e per noi l’idea di un Dio che è Trinità diventerà luce. Paolo Curtaz

  • La Via

    La Via 26 maggio

    A SCUOLA DI COMUNIONE   (Mt 28,16-20). Gesù ci svela che Dio è Trinità, cioè comunione. Ci dice che noi vediamo “da fuori” che Dio è unico, in realtà questa unità è frutto della comunione del Padre col Figlio nello Spirito Santo. Talmente uniti da essere uno, talmente orientati l’uno verso l’altro da essere totalmente uniti. E a me? Che cosa significa questa scoperta? Che cosa cambia nella nostra quotidianità? Se Dio è comunione, in Lui siamo battezzati e a sua immagine siamo stati creati; questa comunione ci abita e a immagine di quest’immagine siamo stati creati. La bella parabola della Genesi ci ricorda come Dio si sia guardato allo specchio,…