L'Osservatore Romano
-
Grande racconto
I concili nella storia tra Vangelo e potere. È sempre meritevole parlare e studiare il concilio Vaticano II che — per dirla con san Giovanni Paolo II — per la Chiesa cattolica resta un orizzonte valido per affrontare il terzo millennio. È perciò meritevole la fatica di Luigi Sandri che ai concili e, in particolare, al Vaticano ii ha dedicato una vasta opera di oltre mille pagine. Sfogliando il volume dal titolo Dal Gerusalemme I al Vaticano III (Trento, Il Margine, 2013, pagine 1080, euro 30) si percepisce l’impegno dell’autore a introdurre il lettore in un mondo poco conosciuto ma importante per capire le radici della vita cristiana e come…
-
Il vino buono della famiglia
Frutto degli anni conciliari, l’attuale Sinodo dei vescovi si deve al coraggio lungimirante di Paolo vi che l’istituì mezzo secolo fa, poco prima della conclusione del Vaticano ii. Da allora le assemblee sinodali si sono moltiplicate e hanno contribuito di fatto alla maturazione di quella collegialità episcopale disegnata dal concilio. Nella tradizione cristiana la via sinodale e la collegialità sono però antichissime, mai sono state abbandonate, nonostante alterne vicende, e profondamente hanno segnato la storia della Chiesa. Papa Francesco è deciso a continuare su questo cammino, procedendovi più speditamente. Così, molto significativo è stato il suo saluto personale a ogni partecipante all’assemblea sinodale straordinaria sulla famiglia prima dell’inizio dei lavori.…
-
Sul campo di battaglia
Tradotte in italiano alcune meditazioni di padre Bergoglio La croce e la pace. Meditazioni spirituali (Bologna, Emi, 2014, pagine 144, euro 12,90, con introduzione di Antonio Spadaro; in libreria ) nel quale sono tradotte per la prima volta in italiano alcune meditazioni pronunciate in argentina dal gesuita Jorge Mario Bergoglio. Quelle riflessioni vennero registrate e pubblicate integralmente nel 1987 nel volume Reflexiones espirituales sobre la vida apostólica (Buenos Aires, Ediciones Diego de Torres). Si tratta delle parti terza e quarta di quella edizione — intitolate rispettivamente: Sobre el conocimiento de sí mismo e Algunos aspectos de la vida religiosa — nelle quali Bergoglio parla soprattutto ai confratelli gesuiti meditando alcuni…
-
La bellezza della famiglia
Per quale ragione oggi si pubblicano tre pagine intere di nomi sul quotidiano della Santa Sede? Perché a questi nomi corrispondono i volti di persone provenienti da tutto il mondo, che dal 5 al 19 ottobre prenderanno parte all’assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi sulle sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione. Lo scopo dell’incontro è di proporre al mondo odierno la bellezza e i valori della famiglia, che emergono dall’annuncio di Gesù Cristo che dissolve la paura e sostiene la speranza. Synodus — che vuol dire “fare strada insieme” — è l’espressione che indica il luogo ecclesiale in cui si conviene per incontrarsi e riflettere — nella duplice…
-
Una questione di metodo
In vista della terza assemblea generale straordinaria del sinodo dei vescovi, che si terrà dal 5 al 19 ottobre prossimi, può essere di qualche utilità richiamare alcuni elementi provenienti dalla tradizione ecclesiale, per introdurci al clima sinodale, che coinvolge non solo i rappresentanti delle conferenze episcopali, ma l’intero popolo di Dio, chiamato ad accompagnare i futuri lavori con la preghiera, in attesa di indicazioni pastorali per proseguire il cammino. Ed è proprio la figura della “comunità di cammino”, che traduce il termine greco synodía, usato da Luca per la carovana in cui Maria e Giuseppe cercano Gesù dodicenne, rimasto tra i dottori nel Tempio a occuparsi delle cose del Padre…
-
La forza della debolezza
Nigeria, Pakistan, Indonesia, Iraq, Kenya, Tanzania, Repubblica Centroafricana. È lungo l’elenco dei nuovi confini delle persecuzioni, delle discriminazioni, della privazione della libertà religiosa, del martirio che ancora oggi subiscono i cristiani nel mondo. Non a caso Papa Francesco, durante la messa celebrata il 6 aprile 2013 a Santa Marta, ricordò proprio che «oggi, nel XXI secolo, la nostra Chiesa è una Chiesa di martiri». Ed è in questo contesto che la comunità di Sant’Egidio ogni anno, durante la settimana santa, si riunisce in preghiera nella basilica di Santa Maria in Trastevere per fare memoria dei nuovi martiri cristiani. Oggi, martedì 15 aprile, a guidare la preghiera della comunità per questi…