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Notte di Natale
Il presepe vivente (o presepio vivente) è una tradizione cristiana consistente in una breve rappresentazione teatrale che ha lo scopo di rappresentare, con l’impiego di figuranti umani, la nascita di Gesù in una scenografia che viene costruita per ambientare la vicenda della natività. Il primo presepe vivente della storia fu opera di San Francesco d’Assisi, nel borgo di Greccio, presso Rieti, nel 1223. Da allora, la tradizione si diffuse nel resto d’Italia e negli altri Paesi cristiani. Oggi, i presepi viventi sono organizzati pressoché in tutto il mondo occidentale cristiano, non solo cattolico, ma anche da parte di fedeli di altre Chiese (per es. Assemblee di Dio, battisti, ecc.). Il…
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Mangia con il pane
EXPO e poi ? CONVERSAZIONE CON OSCAR FARINETTI. Oscar Farinetti racconta per la prima volta l’esperienza partigiana del padre Paolo, protagonista della Resistenza in Piemonte, che, al pari di molti altri giovani coetanei, fece la “scelta della collina” all’inizio per un’irriducibile avversione alla disciplina militare e alla retorica guerrafondaia del fascismo. Nato da una famiglia contadina e rimasto orfano prestissimo, nel dicembre 1943 Paolo, dopo aver trascorso qualche settimana in clandestinità nell’Albese, la sua terra natale, raggiunge le montagne della valle Casotto. Coraggioso e audace, con i suoi quasi 300 uomini il comandante Paolo diede vita ad azioni diventate leggendarie, come la liberazione di Alba per 23 giorni, la “beffa…
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Omelia 20 dicembre
Oggi il vangelo ci rivela come si sono realizzati la venuta del Messia e il mistero della redenzione che essa contiene. La persona di Maria, la sua fede, il suo “sì”, la sua maternità, sono le vie scelte da Dio per fare visita ai suoi e portare la salvezza a tutti gli uomini. Il centro dell’avvenimento evangelico di questo giorno si sviluppa, dunque, attorno a Maria: lei è la più profonda e più radicale via dell’Avvento. Si capisce la ragione della visita a sua cugina Elisabetta nel messaggio dell’angelo (Lc 1,36). Ella si dirige rapidamente verso il villaggio in Giudea, perché la grazia ricevuta da sua cugina Elisabetta, che diventerà…
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Quale sangue ci distingue?
Dal Sud Sudan fino alle nostre città, passando per la Siria e i campi profughi in Iraq, Libano e Giordania. La Campagna Tende quest’anno propone di sostenere il cammino di chi è stato costretto a lasciare la propria casa. Almeno per un tratto. AVSI accoglie l’appello di Papa Francesco a “dare una speranza concreta” alle migliaia di profughi che ogni giorno fuggono da guerre, persecuzioni o disastri naturali, in cerca di un futuro migliore. La Campagna Tende ci invita a sostenere 6 progetti che si sviluppano lungo tutte le tappe del loro percorso. Scopri e dona per i progetti della Campagna Tende:
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Cresima 2015
Al temine della celebrazione i ragazzi del 2003 hanno cantato il brano “NOI”, tratto dall’ultimo album “Cuore Aperto” dei THE SUN nostri ospiti per una serata nel 2014 e la scorsa estate in concerto LIVE allo stadio comunale. www.thesun.it
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Omelia 13 dicembre
In tutto il Vangelo il verbo amare si traduce con il verbo dare; perché questa è la legge della vita: per stare bene l’uomo deve dare. Mi ha sempre incuriosito il fatto che la prima parola di Gesù che fu scritta è la frase “c’è più gioia nel dare che nel ricevere”. Non è scritta nei Vangeli, ma nelle lettere di S. Paolo. Anteriori ai Vangeli appunto. Per anni questa frase costituì l’identikit dell’uomo Gesù di Nazareth. Il segreto della sua vita. La sua prima, grande, eredità spirituale. Noi oggi, dopo duemila anni, la raccogliamo volentieri quell’eredità, perché di gioia vera abbiamo bisogno. La gioia finta infatti, la gioia di…