La Via

Pubblicazione La Via foglio settimanale

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    La Via 20 ottobre

    VENGA IL TUO REGNO     (Mc 10,35-45). Oggi i due discepoli che rivendicano posti di prestigio ci possono davvero insegnare qualcosa. Anzitutto che si può stare accanto a Gesù per tanto tempo senza capire niente di ciò che Lui ci ha voluto insegnare. Soprattutto se il suo messaggio entra in conflitto con i nostri istinti più basilari e con le nostre velleità. Non comprendendo, ad esempio, l’espressione “Regno di Dio” e facendola coincidere con il paradiso noi, discepoli di oggi, svuotiamo di significato tutto quello stile di servizio e di semplicità che invece quella parola significa. La parola “Regno di Dio” contrasta con il nostro appetito di potere che è il…

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    La Via 13 ottobre

    QUEI “NO” CHE PESANO  (Mc 10,2-16). Mi ha sempre fatto pensare quella tristezza che rimane nel cuore del giovane ricco dopo aver detto di no alla proposta di Gesù di lasciare tutto e seguirlo. Non era un azzardo: Gesù gli offriva un punto di appoggio stabile, cioè la certezza del suo amore. È uno dei pochi personaggi del Vangelo infatti di cui si dice che Gesù lo amò fissando il suo sguardo su di lui. Il Signore gli offriva ciò di cui aveva veramente bisogno: sentirsi amato. Capita infatti che anche le ricchezze materiali siano una questione affettiva; nel rapporto con il denaro giochiamo il nostro cuore e la sicurezza…

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    La Via 6 ottobre

    RICONOSCERSI PICCOLI    (Mc 10,2-16). Nel Vangelo della liturgia di oggi vediamo una reazione di Gesù piuttosto insolita: si indigna. E quello che più sorprende è che la sua indignazione non è causata dai farisei che lo mettono alla prova con domande sulla liceità del divorzio, ma dai suoi discepoli che, per proteggerlo dalla ressa della gente, rimproverano alcuni bambini che vengono portati da Gesù. In altre parole, il Signore non si sdegna con chi discute con Lui, ma con chi, per sollevarlo dalla fatica, allontana da Lui i bambini. Perché? E una bella domanda: perché il Signore fa questo? Ci ricordiamo — era il Vangelo di due domeniche fa —…

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    La Via 29 settembre

    SENZA CHIUSURE     (Mc 9,38-43.45.47-48). Oggi il Vangelo ci presenta un breve dialogo tra Gesù e Giovanni  che parla però a nome di tutto il gruppo dei discepoli. Essi avevano infatti visto un uomo che compiva miracoli nel nome del Signore ma glielo avevano impedito perché non apparteneva al loro gruppo. Gesù stigmatizza questo loro modo di fare invitandoli esplicitamente a non essere di ostacolo a chi compie il bene, ovunque e da chiunque questo bene si manifesti. Le parole di Gesù svelano una tentazione e offrono una esortazione. La tentazione è quella della chiusura. I discepoli vorrebbero impedire un’opera di bene solo perché chi l’ha compiuta non appartiene al loro…

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    La Via 22 settembre

    MANIE DI GRANDEZZA. A volte Gesù sentiva il bisogno di allontanarsi dalla gente e dalle sue infinite richieste. Capitava così che si isolasse e che percorresse dei sentieri senza che nessuno lo sapesse. L’unica compagnia era quella dei suoi discepoli e probabilmente loro stessi erano il motivo del suo isolamento. Per dedicarsi meglio a loro e alla loro istruzione era necessario non avere confusione o pressioni intorno. Così il Vangelo di oggi ci racconta e ci descrive proprio uno di questi momenti. Un tratto di strada in intimità con i suoi, in quella intimità che fa venire fuori le cose più vere. E anche le situazioni reali e le differenze…

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    La Via 15 settembre

    UNA DOMANDA SEMPRE APERTA. Quando i discepoli si sono sentiti rivolgere da Gesù la domanda: “e voi chi dite che io sia?” non hanno trovato le parole per rispondere. Sono andati per approssimazione, hanno usato parole stereotipate e solo Pietro, guidato dalla grazia, ha detto una cosa giusta. Da allora in avanti, la risposta a questa domanda non è mai definitiva. E’ una risposta che si muove su due ambiti: uno dottrinale e l’altro esistenziale. Sarebbe troppo semplice dire che importante è quello esistenziale e che ciascuno deve rispondere personalmente all’interrogativo “chi è Gesù per me?” Troppo facile e anche non corretto. I due ambiti vanno insieme. Bisogna anzitutto dare…