La Via

Pubblicazione La Via foglio settimanale

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    La Via 5 febbraio

    IL SALE DELLA VITA  (Mt 5,13-16). Mangiare il sale da solo non è per niente un’esperienza gratificante. L’asprezza del suo sapore è insopportabile al palato perché il sale ha sempre bisogno di accompagnare qualcos’altro. Che si tratti di insaporire o che si tratti di conservare, il sale ha poco senso se preso da solo. Metafora della vita del discepolo anche in questa particolare accezione il sale quindi ci parla. E ci dice chi siamo e chi dovremmo cercare di essere. Abbiamo costantemente bisogno deli altri, così come loro ne hanno di noi. Da soli non siamo niente: anzi, come il sale, rischiamo di essere sgradevoli e indigesti. Tutto ciò che…

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    La Via 29 gennaio

    LA FELICITA’. PROMESSA O ILLUSIONE?    (Mt 5,1-12). Si fa di tutto per essere felici. Ci spinge a cercare la felicità il nostro istinto naturale ma anche la cultura in cui viviamo. Sembra che la felicità perenne sia un dogma cui sottoporre tutti gli altri motivi per cui vivere. Anche gli altri sentimenti, ugualmente degni di valore, non vengono neppure presi in considerazione: o sei felice o tutto il resto non conta. Anche a Gesù stava a cuore la felicità: ma certamente non la considerava la cosa più importante della vita. Le sue meditazioni sulla felicità sono contenute nelle Beatitudini che oggi ascoltiamo nel Vangelo. Una pagina meravigliosa e al…

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    La Via 22 gennaio

    CAMBIARE. PERCHE’?    (Mt 4,12-23). All’inizio del tempo liturgico ordinario sentiamo risuonare forte l’appello alla conversione. Cosa spinge a convertirsi? Gesù dà una risposta: “il Regno dei cieli è vicino”. L’origine della conversione quindi è una vicinanza, un legame, una relazione che Dio stabilisce con ciascuno di noi. Questa vicinanza è la persona stessa di Gesù: egli con le sue parole e con i suoi gesti di amore misericordioso ha reso vicino il Regno dei cieli. Per questo mi viene da pensare che queste non siano state le prime parole di Gesù, quanto piuttosto le ultime. Dopo aver testimoniato e vissuto la cura paterna di Dio Padre, Gesù ha parlato di…

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    La Via 15 gennaio

    QUALCOSA DI SCONVOLGENTE      (Gv 1,29-34). Questa seconda domenica del Tempo ordinario si pone in continuità con l’Epifania e con la festa del Battesimo di Gesù. Il brano evangelico ci parla ancora della manifestazione di Gesù. Infatti, dopo essere stato battezzato nel fiume Giordano, Egli fu consacrato dallo Spirito Santo che si posò su di Lui e venne proclamato Figlio dl Dio dalla voce del Padre celeste. L’evangelista Giovanni, a differenza degli altri tre, non descrive l’avvenimento, ma ci propone la testimonianza di Giovanni Battista. Egli è stato il primo testimone di Cristo. Dio lo aveva chiamato e lo aveva preparato per questo. Il Battista non può trattenere l’impellente desiderio di…

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    La Via 8 gennaio

    COLMARE LE DISTANZE      (Mt 3,13-17). Giovanni il Battista aveva dichiarato che tra lui e Gesù esisteva una distanza abissale e incolmabile: “non sono degno di portargli i sandali”, aveva detto. Il Signore però è venuto proprio per colmare questa distanza. Con la sua persona, nella quale sono unite senza confusione due nature, egli ha unito l’umanità alla divinità. E il momento del Battesimo rivela esattamente tutto questo: come uomo egli si accosta ad un gesto compiuto dai peccatori e come Dio riceve una rivelazione e una investitura dal Padre suo. Gesù riunisce così ciò che era diviso e lo fa dicendo al Battista: “ conviene che compiamo ogni giustizia”. Giusta…

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    La Via 18 dicembre

    CI VOLEVA UN ANGELO           (Mt 1,18-24).  C’è stato un tempo in cui i cristiani nel tempo di Avvento leggevano il Cantico dei Cantici. Era prassi vissuta soprattutto nella tradizione monarchica. La lettura continuativa di quel libro delle Scritture era finalizzata a preparare il Natale del Signore. Che naturalmente assumeva un po’ il carattere di uno sposalizio tra Dio e il genere umano. L’incarnazione quindi era celebrata come la forma più alta dell’amore. Quando ho scoperto questo (non da molto a dire il vero e grazie ad un amico monaco) mi sono lasciato illuminare nella preghiera ripensando al Vangelo di oggi. Quel che Giuseppe vive nei confronti…