Omelie,  Video

Omelia domenica 19 aprile

Perché tutti noi vediamo i fantasmi; non certo quelli dei film o dei cartoni animati, ma il frutto delle nostre proiezioni immaginarie su Dio e sui fratelli.
Tutti ci costruiamo un Dio su misura, un Gesù ideale, una comunità ideale.

Pronti ad essere puntualmente delusi quando essi non corrispondono all’ideale che ce ne siamo fatti.
Al contrario dei discepoli, i nostri fantasmi, non ci fanno paura ma ci rassicurano.
Sono il nostro tentativo di incasellare Dio e gli altri in uno spazio preciso e determinato di modo che non ci arrechino sorprese.
Per questo la resurrezione di Gesù e le sue apparizioni in qualche modo provocano anche noi.
Perché furono il tentativo da parte del Signore di educare gli apostoli ad una libertà di cuore e ad una apertura di mente che permettesse di vedere le cose con occhi nuovi.
Gesù volle liberarli dalle loro fantasie, dalla loro immaginazione troppo rigida e fissa, troppo abitudinaria.
Egli vuole liberare anche noi.
Dio potrebbe rivelarsi diverso da come lo abbiamo sempre conosciuto;
anche gli altri, chi ci è vicino, potrebbe rivelarsi diverso.
Accogliere Cristo risorto significa non temere questa eventualità ma accoglierla con la certezza che essa ha in serbo un messaggio di Dio