Omelia domenica di Pasqua

Come prima «stava» insieme alle altre donne e al discepolo amato presso la croce di Gesù così ora «sta» davanti al sepolcro. La sua presenza insaziata, tenace, nel luogo della morte e della sepoltura ricorda anche lo «stare» del testimone Giovanni dal quale prende avvio la storia discepolare (cfr. 1, 35). Il suo «stare», dunque, definisce un arco tra inizio e fine del discepolato storico di Gesù e, al contempo, inaugura l’inizio della testimonianza pasquale del Risorto. Prima dell’incontro con il Risorto, però, lo stare di Maria è caratterizzato da un lutto senza consolazione.