
I volti della Pace
La pace sembra sempre sfuggire.
Quando ci pare di averla raggiunta subito accade qualcosa che ce la fa perdere.
Sembriamo destinati a non averla mai se non per brevi attimi di tregua: tregua in una guerra, tregua in tutti quegli eventi della vita che siamo soliti chiamare “casini”.
Questa sua fuggevole identità ci appare come elemento comune di tutti i volti della pace che conosciamo.
Ne esistono infatti di molteplici.
C’è la pace tra gli stati e le nazioni e la pace tra parenti in famiglia.
C’è la pace con gli altri e la pace con Dio.
C’è la pace con la Chiesa e la pace interiore che è condizione necessaria per tutte le altre.
A questi diversi volti della pace abbiamo voluto dedicare questo numero speciale de LA VIA.
Ci è parso quasi un obbligo morale più che cosa scontata scrivere di pace in questo preciso momento storico e in questo Natale così difficile in tante parti del mondo.
Forse però il Natale è sempre difficile perché non esiste situazione umana in cui la pace non cammini sul crinale di un complicato equilibrio.
Basta poco a comprometterla.
Forse per questo essa è un miracolo, un dono gratuito di Dio, il primo dono di Cristo risorto ai suoi.
Implorarla da Lui, celebrando l’incarnazione a Natale, è il minimo che si possa fare.
Buon Natale Don Umberto.

