Riflessioni
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Come l’incenso che brucia
· Messa a Santa Marta · Consapevole di essere stato scelto personalmente prima ancora della creazione del mondo, ogni uomo deve riscoprire l’importanza della preghiera di lode a Dio. Gratuita e gioiosa. Nell’omelia della messa celebrata questa mattina, Papa Francesco ha scelto di soffermarsi sulla prima lettura della liturgia, che riporta il celebre inno di benedizione paolino, incipit della Lettera agli Efesini (1, 1-10). Un’autentica esplosione di lode: «sembra che Paolo — ha commentato — entri in una gioia, in una grande gioia». È un canto che «non può fermarsi» e nel quale l’apostolo usa per tre volte la parola “benedetto”: «Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che…
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Scienza o fede ?
Scienza e fede sono espressioni dell’umano nella sua forma più alta. La scienza non è solo una raccolta di dati sperimentali: anche nei suoi protocolli più rigorosi, è narrazione di tentativi riusciti o falliti che stimolano la mente a interpretare i fenomeni, finché altri dati o altre ipotesi non modificano la comprensione dominante. Parimenti, la fede non è una raccolta di dogmi tramandati in modo asettico da una generazione all’altra. E’ piuttosto narrazione continua dell’umanità che cerca di comprendersi nella sua relazione con Dio rivelatosi in Gesù Cristo. Entrambe raccontano il mistero dell’uomo
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Il beneficio del dubbio
Dubitare e fidarsi sono gli atteggiamenti di chi vuole acquisire conoscenza a partire dall’esperienza. Occorre sospendere il giudizio, sbilanciarsi e aprirsi alla novità. E occorre poi rientrare in sè stessi, valutare e confrontare, creando una nuova interpretazione del vissuto a partire dalla propria storia e dai nuovi dati raccolti. La nostra spiritualità, anche nei confronti del lavoro intellettuale, rimane ancorata all’esperienza concreta e ci invita a confrontare la teoria con i fatti, ma non in modo astratto, bensì nel contesto vitale in cui sono inseriti.
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Santa camminatrice
· Messaggio di Papa Francesco per il quinto centenario della nascita di Teresa d’Avila · «L’immagine del cammino può sintetizzare molto bene la lezione» di Teresa d’Ávila. Lo scrive Papa Francesco nel messaggio inviato al vescovo della città spagnola in vista del quinto centenario della nascita della santa, avvenuta il 28 marzo 1515. Le parole di Teresa d’Ávila «È tempo di camminare!» – ha sottolineato il Papa – «sono la sintesi della sua vita e diventano per noi, soprattutto per la famiglia carmelitana, per i suoi concittadini e per tutti gli spagnoli, una preziosa eredità da conservare e da arricchire». E a tutti il Papa dice: «È tempo di camminare,…
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Nel fondo delle cose
Intelligenza, ingegno e creatività sono espressioni amorose della cura di Dio offerte gratuitamente a ciascuno. Attraverso il loro esercizio, tutti partecipano alla gloria di Dio per il fatto stesso di esistere. D’altro canto, il sapere è un processo intenzionale che scaturisce da bisogni e desideri. Andare a fondo nelle questioni non significa trovare una risposta a tutto. Significa dialogare pazientemente con le domande che in ogni epoca abitano il cuore dell’uomo e lo interrogano riguardo a gusto e senso della vita per una nuova comprensione di sè.
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La forza della debolezza
Nigeria, Pakistan, Indonesia, Iraq, Kenya, Tanzania, Repubblica Centroafricana. È lungo l’elenco dei nuovi confini delle persecuzioni, delle discriminazioni, della privazione della libertà religiosa, del martirio che ancora oggi subiscono i cristiani nel mondo. Non a caso Papa Francesco, durante la messa celebrata il 6 aprile 2013 a Santa Marta, ricordò proprio che «oggi, nel XXI secolo, la nostra Chiesa è una Chiesa di martiri». Ed è in questo contesto che la comunità di Sant’Egidio ogni anno, durante la settimana santa, si riunisce in preghiera nella basilica di Santa Maria in Trastevere per fare memoria dei nuovi martiri cristiani. Oggi, martedì 15 aprile, a guidare la preghiera della comunità per questi…