La Via
Pubblicazione La Via foglio settimanale
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La Via 11 dicembre
DIO OLTRE GLI SCHEMI, (Mt 11,2-11). Esistono nella vita momenti di particolare difficoltà e fragilità che probabilmente ciascuno di noi ha attraversato. Sono tempi dolorosi, ma non sempre sono una maledizione o una tragedia. Non è vero che servono a renderci più forti: dipende infatti da come ogni persona li viva. Possono però servire a farci rivedere le nostre convinzioni. È ciò che accade a Giovanni il Battista: mentre era in carcere, messo alla prova da condizioni disumane, cominciò a chiedersi se veramente Gesù era il Messia tanto atteso. Anche il Battista infatti era come ciascuno di noi: nella nostra testa abbiamo degli schemi che ci aiutano a sopravvivere. Ci…
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La Via 4 dicembre
IL VERO VOLTO DI DIO (Mt 3,1-12). Parole minacciose e violente quelle di Giovanni il Battista riportate nel capitolo 3 del Vangelo di Matteo. A volte serve sentirsi dire parole simili: ne abbiamo bisogno per scuoterci, per uscire dal torpore spirituale, per rimettere in carreggiata una vita costellata da decisioni sbagliate. Ma, onestamente, possiamo fermarci qui? Non ci sorgerà prima o poi la domanda: qual’è il vero volto di Dio? È una domanda legittima se confrontiamo l’agire del Battista con quello di Gesù. Il Battista è l’immagine del rifiuto e della protesta; Gesù è invece l’immagine della condivisione, della vita che sceglie il quotidiano di un villaggio e non il deserto.…
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La Via 27 novembre
LE URGENZE DELLO SPIRITO. (Mt 24,37-44). Tempo di Veglia e tempo di Attesa. Questo è l’Avvento. Ed è necessario che i due atteggiamenti siano custoditi insieme. Si può infatti attendere senza vegliare; si può attendere distrattamente, senza pensarci troppo o magari facendo altro. E si può, viceversa, vegliare senza attendere nessuno. Vegliare perché si è agitati, vegliare perché non si riesce mai ad avere pace nella vita. Per sensibilità personale sono portato ad apprezzare quella dimensione della veglia che coincide con la consapevolezza interiore. Solo se capisco cosa ho dentro di me infatti e quali sono i miei desideri autentici, le mie paure e le mie emozioni allora potrò…
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La Via 20 novembre
L’ONNIPOTENZA DELL’AMORE. (Lc 23,35-43). La Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo corona l’anno liturgico. Indubbiamente la regalità di Cristo è completamente diversa e paradossale: Egli è senza potere e senza gloria, è sulla croce dove appare più un vinto che un vincitore. Questo perché la grandezza del suo regno non è la potenza secondo il mondo ma l’amore di Dio. In nome di questo amore e per questo amore il Signore ha provato la nostra condizione: ha vissuto e sopportato l’infamia, il tradimento, la solitudine. Così si è fatto strada nei cuori delle persone; non ci ha conquistato con la forza e non ha violato la nostra libertà.…
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La Via 13 novembre
QUANDO TUTTO CROLLA… (Lc 21,5-19). Le parole di Gesù scendono come una doccia gelata sull’entusiasmo di coloro che stavano ammirando il tempio di Gerusalemme. Nelle intenzioni non vi era nessun disfattismo, quanto piuttosto la volontà di constatare l’inevitabile fine di tutte le cose per poterle affrontare e vivere con fede. La nostra vita infatti spesso sembra come il tempio, allorché la pensiamo e la progettiamo come qualcosa di bello, di grande e realizzato. A livello di scelte di vita, lavoro, relazioni e affetti ci impegniamo a realizzare progetti come hanno lo scopo di renderci felici e appagati. Nessuno progetta mai qualcosa di brutto per sé, a meno di avere seri…
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La Via 6 novembre
L’AMORE IN PIENEZZA, (Lc 20,27-38). La vicinanza di questa domenica con la commemorazione dei fedeli defunti di qualche giorno fa appare provvidenziale. Anche oggi infatti ci è data occasione di riflettere sulla vita oltre la morte. Tema difficile, tanto importante e decisivo per la nostra fede, quanto piena di mistero. I sadducei (che non credevano alla resurrezione) pongono a Gesù una domanda trabocchetto circa il destino dopo la morte di una donna che aveva avuto nella vita diversi mariti. Credo che dovremo soffermarci sulla mentalità soggiacente a questa domanda: l’idea che dopo la morte le cose continuino allo stesso modo in cui le abbiamo vissute qui sulla terra con l’esclusione…