Omelie
registrazioni video Omelie domenicali don Umberto
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Omelia 19 marzo
Lo sguardo di Gesù è uno sguardo che vede le cose nella giusta luce e, questa stessa luce, egli vuole donarla al cieco. Tornato a vedere costui non solo riacquista la vista ma anche la fede che consiste appunto nel guardare gli avvenimenti con l’occhio di Dio. Don Umberto
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Omelia 12 marzo
Gesù trova il modo di farle abbandonare quella sorta di pensiero magico che ci induce a credere di poter spegnere la nostra sete affidandoci a qualcuno o qualcosa di esterno da noi. Solo Dio in verità, può calmare la nostra sete. Solo in Lui trova pace il nostro cuore. All’infuori di Lui sarà sempre precaria l’esperienza della nostra felicità. Sempre accompagnata da un’altalena di slanci e cadute. E a volte per nulla. Don Umberto
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Omelia 5 marzo
Ci sono le tentazioni del monte e quelle della pianura. Sul monte ci si può cullare nella beatitudine personale ed egoista, con una fede disincantata e lontana dalla realtà, senza interessarsi dei fratelli e di ciò che succede nel mondo. In pianura si può sprofondare all’apatia, nel grigiore spento e mediocre del quotidiano: continuando a lamentarsi e a spegnere ogni slancio. Gesù vinse le tentazioni perché anche noi potessimo vincerle. Gesù si trasfigurò perché anche noi potessimo trasfigurare il quotidiano. Don Umberto
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Omelia 26 febbraio
Solo nella solitudine si trova quella carica e quella forza interiore per accogliere le inutili chiacchiere di cui la vita sociale è piena. Per amare le persone infatti bisogna, di tanto in tanto, abbandonarle. Iniziamo una Quaresima di digiuno e solitudine per tornare con più amore di prima a stare con i fratelli. Don Umberto
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Omelia 19 febbraio
I piccoli passi, alla lunga, sono solo una forma ulteriore di immobilismo. L’amore per i nemici è quel gesto radicale che cambia dal di dentro la qualità delle relazioni umane. Perché cambia noi stessi. Ed è questo, in fondo, la rivoluzione più grande. La zavorra più pesante, infatti, l’ostacolo maggiore è sempre il nostro ego. Quella parte di noi che è facilmente esposta a provare sentimenti di rancore e cattiveria. Quella parte che la nostra società, tendenzialmente individualistica, nutre e alimenta senza sosta. Scivoliamo nell’egoismo senza nemmeno rendercene conto. Ci vuole qualcosa di forte per uscirne. Ci vuole l’impossibile amore per i nemici che Dio rende possibile. Don Umberto
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Omelia 12 febbraio
Il gesto esteriore pertanto importa ormai poco; è il cuore che comanda tutto. È a causa del proprio cuore che si sarà graziati o giudicati. La legge di Gesù rivela quindi dove stia il suo carattere esigente: come si fa ad essere a posto quando è in gioco l’amore? Più semplice osservare una regola. Ma se ascolti il cuore, se ti leggi dentro senti che la legge non è qualcosa di esteriore. Il tuo cuore, dove dimora Dio, lo capirà. Don Umberto