La Via 1 novembre
VIVENDO, E SOLO IN PARTE VIVENDO (Mt 5,1-12a)
Tanti anni fa, lessi per la prima volta quel bellissimo testo teatrale che è “Assassinio nella cattedrale” di Thomas Eliot.
Erano gli anni che precedevano l’ordinazione sacerdotale e facevo l’educatore ai seminaristi più giovani, di 18 e 19 anni.
Scegliemmo insieme di mettere in scena quel teatro e fu un’esperienza importante per la loro crescita.
Una frase tra le tante ancor oggi ricordo con precisione; il ritornello delle donne del coro della Cattedrale:
“vi fu contro di noi ingiustizia, vi fu abbondanza e vi fu carenza”.
Però nel vivere siamo andate avanti, vivendo, e solo in parte vivendo”.
Erano parole ripetute spesso, come efficace espressione della fuga delle donne di Canterbury dalle situazioni estreme. Di fronte a loro l’arcivescovo Tommaso Beckett si preparava invece al gesto del martirio, questo sì estremo.
Oggi, festa di tutti i Santi, quel ritornello mi è tornato in mente.
Perché proprio la fuga dalle situazioni estreme rende, troppo spesso, la santità una cosa non attuale.
Ci sembra che non riguardi noi. Che sia prerogativa di alcuni prescelti, pochi a dire il vero.
A noi spetterebbe un destino più normale e una vita tutto sommato mediocre.
Abbiamo la segreta convinzione che la santità ci sia estranea perché troppo difficile e così pure estranea ci sia la delinquenza perché troppo aberrante.
Lì, nel mezzo tra le due, sta il nostro posto.
La nostra è una tacita resa al non essere né caldi né freddi.
E forse per questo la vita ogni tanto ci fa assaporare la tristezza.
Senza lo slancio verso qualcosa di grande, di spiritualmente elevato, che gusto ha infatti quel che facciamo?
Nonostante questo ci viene istintivo mirare allo spazio medio.
Dio però ci soffia sul collo affinché non ci accontentiamo di una fede e di una pratica cristiana da piccolo cabotaggio.
L’aspirazione alla santità è in fondo l’aspirazione alla qualità della vita.
Non quella che ci offre la pubblicità, ma quella che ci dona Dio.
Non quella dovuta solo all’aria che respiriamo, al verde pubblico e all’assenza di stress, ma quella offerta dalle parole di Gesù che chiama beati uomini e donne semplici, pacifici e misericordiosi.
La grandezza di una vita in fondo non si misura dal luogo in cui si è svolta o dal ruolo sociale che si è occupato, ma dalla pienezza raggiunta. E aspirare alla santità è la via per ottenerla.
Don Umberto