La Via

La Via 26 ottobre

EGLI MORI’ D’AMORE    (Mt 22,34-40).download50

L’amore è una cosa meravigliosa.
L’amore è una passione travolgente.
L’amore non ha regole.
Al cuor non si comanda.
Amore libero. Amore tossico.
L’amore è eterno (finchè dura).
L’amore vero non esiste.
E chi più ne ha, più ne metta.
Non esiste parola tanto inflazionata, abusata e ambigua quanto la parola “amore”.
Ne fece uso anche Gesù. Lo interrogarono un giorno sul più grande dei comandamenti e lui parlò d’amore, per Dio e per il prossimo. E per se stessi.
Ma poi, nel vangelo noi non troviamo una definizione dell’amore.
Troviamo una incarnazione dell’amore.
Gesù ha detto cos’è l’amore con la sua vita più che con le sue parole.
Bisogna guardare ai suoi gesti, alle sue scelte, alla sua croce per capire cosa fosse, per lui, l’amore.
Erano i gesti che infastidivano i farisei perché troppo forti, troppo esagerati nell’amore.
Per questo tentano di incastrarlo con le parole, quelle parole così ambigue quando devono descrivere cosa vuol dire amare.
Ai farisei le parole servivano per polemizzare, per sedurre forse. Ma non bastavano le parole a dire la verità del cuore.
Anche oggi, le parole viaggiano leggere per l’etere, staccate dalla persona di chi le pronunzia, dalla sua testimonianza pratica.
Viviamo di parole a cui non associamo volti. Viviamo di parole che viaggiano veloci.
E così rischiamo di dare velocità pure ai sentimenti .
L’amore va veloce?
Mi torna in mente un libro di un teologo giapponese,Kosuke Koyama dal titolo curioso, “Dio a tre miglia all’ora”:
“L’amore ha la sua velocità. Si tratta di una velocità spirituale. Non è quella tecnologica a cui siamo abituati”. L’amore va avanti nella profondità della nostra vita, a tre miglia all’ora che è la velocità a cui una persona cammina …”.
Sempre ci vuole più tempo ad agire che a parlare: ecco perché sono i gesti a dire l’amore.
Gesù fu un ribelle dell’amore, un testimone inascoltato e rifiutato. Troppo radicale per essere imitato? Troppo esagerato per essere messo in pratica il suo modo d’amare?
Quando pensiamo queste cose proviamo a pensare che l’indurimento del cuore, non può condurre a nessuna serenità. L’unica possibilità che abbiamo è quella di raccoglierci in noi stessi per distruggere quei sentimenti negativi che ci portano ad eliminare gli altri anche solo col pensiero.
Ogni atomo di odio che aggiungiamo al mondo lo rende ancora più inospitale.
Don Umberto e Don Stefano