La Via 8 dicembre
CHIAMATI DA SEMPRE, PER SEMPRE.
È difficile immaginare che la nostra vita possa essere parte di un disegno non nostro, essere pensati da sempre come strumento per realizzare qualcosa di grande, di talmente grande che sembra superarci.
Lo sguardo che si posa su di noi, la voce che ci chiama sembra ben sapere cosa si realizzerà, ma questa chiamata, così sicura, ci porta a vacillare, a provare “turbamento” perché, in fondo, non è quello che stavamo pensando.
Il turbamento ci pone dinnanzi a un bivio, a una scelta da compiere: un futuro del quale noi siamo i padroni, con la presunzione di poter bastare a noi stessi, o un affidamento che ci renderebbe servi liberi di quel Dio che da sempre ci ha amati e voluti suoi figli. È solo compiendo una scelta
d’amore che, passo dopo passo, il progetto si svela, il turbamento si tramuta in gioia e il dubbio in certezza. L’affidamento è un “eccomi”, un semplice “si” da cui parte e in cui si realizza il disegno, in cui Dio trova una dimora per entrare nella nostra vita e trasformarla.
Così ciò che ci sembrava impossibile è ora vivo, cresce in noi e ci consente di realizzare ciò che la mente, da sola, non riesce nemmeno a immaginare.
Quel “si” pronunciato, ripetuto, a volte sofferto, ci consente oggi di accogliere, definitivamente, quell’invito alla sequela che ci è stato rivolto cinque anni fa, invito che in noi è cresciuto e maturato portando a compimento l’opera che Lui aveva iniziato.
Saremo posti al servizio, della Chiesa e della comunità, mediante quell’annuncio nella carità, testimonianza di vita vissuta all’insegna del dono totale di sé.
L’ordinazione diaconale non è un arrivo, una conquista, ma un punto di partenza che ci rende consapevoli dell’importanza di quello che siamo chiamati a fare: da sempre e per sempre.
In noi oggi cresce e matura la consapevolezza che qualcosa verrà scritto in modo indelebile nei nostri cuori e quel progetto, che sembrava tanto grande da intimorirci, oggi non ci spaventa più.
Abbiamo la certezza di non essere soli, sentiamo vivo in noi il sostegno del Cristo che si riflette nella comunità, in tutte quelle persone che siamo chiamati ad accogliere, servire, amare rinnovando continuamente quel “eccomi” che ci ha condotti fino a qui.
Possa il Signore custodire e benedire, ogni giorno, questo cammino.
Fabio e Paolo