La Via

La Via 8 dicembre

 CON GLI OCCHI DEL FIGLIO         (Lc 1,26-38).

 Per molti secoli, almeno a partire dal dodicesimo, la Chiesa ha guardato a Maria Vergine attraverso la prospettiva dei “privilegi”.

A lei cioè sarebbero concessi grazie e benefici che al resto del genere umano non sono dati.

Ancora oggi la liturgia usa questo linguaggio.

Si è però fatto strada anche un altro modo di vedere Maria: non solo una privilegiata ma anche colei a cui guardare per riflettere sul mistero della Chiesa e sul mistero della donna in genere.

È da questo punto di vista che vorrei guardare il dogma dell’Immacolata Concezione che oggi celebriamo.

Per questo lo sguardo con cui contemplare Maria è lo stesso sguardo con cui un bambino guarda la sua mamma.

Nel bambino, Gesù si è identificato dicendo che, chi li accoglie, accoglie lui.

Gli occhi del bambino sono quindi gli occhi di Cristo, quelli del figlio verso la madre.

Ogni madre appare parlare agli occhi del figlio e ciò che la fa apparire tale non è la sua vista, ma il carattere di affidabilità e amore che Dio stesso ha messo in lei.

Nel guardare alla mamma un bambino piccolo sente protezione e sicurezza, sente la bontà e l’innocenza di ciò che lo circonda.

Forse per questo noi esseri umani invochiamo la mamma in punto di morte, anche i soldati in guerra, anche gli uomini più duri.

Così ogni donna che diventa madre è in tal senso come una Immacolata Concezione.

Attraverso di lei il Signore regala al figlio una visione del mondo e della vita senza alcuna macchia.

E ogni madre vuole proteggere il figlio dal male e dagli inganni del mondo, da tutto ciò che rovina la bellezza e la bontà.

Sono gli inganni del serpente di cui ci parla la prima lettura della Genesi.

L’inimicizia tra la sua stirpe e quella della donna attesta proprio questo disegno di Dio creatore: in ogni donna madre esiste la purezza che solo gli occhi del figlio riconoscono e che permette al figlio stesso di sentirsi avvolto dall’amore.

Se questo amore e questa bellezza si corrompono Dio vuole sempre che da capo ripristinarli.

Questo mi pare il senso della Immacolata Concezione di Maria: quando l’angelo Gabriele la chiamò “piena di grazia” annunciò a tutti gli uomini e a lei che il disegno originario di Dio vinceva sugli inganni del serpente.

Don Umberto