Omelie

Udito e Parola

L’atto del sentire è diverso da quello dell’ascoltare.

Il primo sta alla base del secondo. Potremmo dire che sentire equivale ad accorgersi e ascoltare equivale a coinvolgersi.

Bisogna anzitutto accorgersi di ciò che ci circonda e di ciò che vivono e comunicano le persone.

Non è scontato né facile, soprattutto se gli altri non si esprimono chiaramente.

Penso alla difficoltà dei genitori di accorgersi dei sentimenti profondi dei figli (e i tragici fatti di questi giorni ne sono un esempio).

Solo dopo essersi accorti si può regalare agli altri una merce oggi preziosa che è quella dell’ascolto.

Si vive in un mondo frenetico; si parla spesso interrogando gli altri.

Eppure l’ascolto è il primo dei comandamenti: “ascolta Israele!”

Facciamone tesoro.

Don Umberto

Omelia di don Umberto