
In esilio, non da soli
E guardate le persone attorno a voi, guardate le persone che conoscete e domandatevi se mandano segnali di vita o se mandano segnali di morte.
E poi non guardiamo più fuori di noi, guardiamo dentro.
Sono io che talvolta diffondo vita, talvolta diffondo morte.
Sono io, amico del male e amico del bene nella stessa giornata, che ho in me una parte di notte e una parte di mattino; sono io che ho cose nascoste e vorrei che non venissero mai alla luce, il mio male nascosto e profondo di cui mi vergogno e che spero che non venga mai alla luce.
E come fare, allora?
Cosa devo fare per venire alla luce con tutto me stesso? Questa è la domanda di Nicodemo, questa è la nostra.
Don Umberto
Omelia di don Umberto

