Triduo 2022

Triduo Pasquale 2022

Ogni volta che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore.

Fontana 14 aprile 2022   Giovedì Santo.
Ogni volta che mangiamo questo pane e beviamo questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

Venerdì santo 2022 Via Crucis della speranza

In cammino verso il Golgota con uno sguardo di speranza

Sabato Santo, celebrazione della discesa agli inferi.

Il Sabato santo è vissuto dai discepoli nella paura e nel timore del peggio. Perché il futuro sembra riservare loro sconfitte e umiliazioni crescenti. Maria però vive un’attesa fiduciosa e paziente; ella sa che le promesse di Dio si avvereranno.
Anche nel sabato del tempo in cui ci troviamo è necessario riscoprire l’importanza dell’attesa; l’assenza di speranza è forse la malattia mortale delle coscienze nell’epoca segnata dalla fine dei sogni ideologici e delle aspirazioni a essi connesse.
All’indifferenza e alla frustrazione, alla concentrazione sul puro godimento dell’attimo presente, senza attese di futuro, può opporsi come antidoto soltanto la speranza. Non quella fondata su calcoli, previsioni e statistiche, ma la speranza che ha il suo unico fondamento nella promessa di Dio. La Madonna del Sabato santo getta luce sul compito che ci aspetta e che ci è reso possibile dal dono dello Spirito del Risorto, il quale ci tocca interiormente con la “consolazione del cuore”. Si tratta di irradiare attorno a noi, con gli atti semplici della vita quotidiana -senza forzature -, la gioia interiore e la pace, frutti della consolazione dello Spirito.
Credere in Cristo, morto e risorto per noi, significa essere testimoni di speranza con la parola e con la vita.
(Carlo Maria Martini)

Roveleto Veglia del Sabato Santo