La Via

La Via 25 ottobre

L’AMORE, TUTTO INTERO

(Mt 22,15-21)

Ci portiamo dentro diverse visioni dell’amore e questo perché nella vita ne abbiamo fatto esperienza in modo differente.

Da bambini l’amore è ciò ci cu abbiamo bisogno, l’amore è il piacere d essere toccati, nutriti, riscaldati; crescendo, l’amore si trasforma in ricerca di un legame, quasi un bisogno di appartenenza; da adulti, infine, l’amore sboccia nel desiderio di prendersi cura di qualcuno.

Una volta cresciuti però le precedenti forme di amore non vengono meno; al contrario continuiamo a portare dentro di noi il bisogno di essere amati come da bambini, e continuiamo a conservare quel bisogno adolescenziale di essere importanti per qualcuno.

Purtroppo a volte accade che resti fermi a questo livello senza svilupparsi: di finisce imbrigliati nei desideri del bambino e dell’adolescente.

Anche chi diventa adulto però non può negare l’emergere passeggero, ma del tutto normale e sano, di questi precedenti desideri.

Negare questi bisogni originari non può che generare frustrazione; a volte anche rabbia e insoddisfazione.

Giungere all’amore tutto intero e integrare armonicamente i diversi volti dell’amore è il cammino di tutta una vita.

Ed è proprio di questo che parla il Vangelo di oggi: l’amore autentico è quello nel quale siamo coinvolti con la totalità della nostra persona: cuore, mente e anima.

Un amore che tocca il sentimento, il pensiero e la volontà.

Se l’amore infatti si riducesse al sentimento sarebbe volubile.

Se fosse solo razionalità e pensiero diventerebbe astratto.

Se fosse fatto solo di geti esteriori rimarrebbe un po’ formale.

Occorre che ci sia tutto.

Occorre che la persona sia unificata e non divisa in se stessa.

E ciò vale sia nei confronti di Dio che nei confronti del prossimo.

È con lo stesso amore infatti che amiamo Dio e gli altri, non sono amori diversi.

L’amore per Dio è la sorgente inesauribile dell’amore per coloro che ci stanno accanto.

E l’amore per il prossimo è la dimostrazione concreta che l’amore per Dio non è falso.

Come puoi infatti amare Dio che non vedi se non ami il fratello e la sorella che ti sono accanto?

Don Umberto