La Via

La Via 10 dicembre

DA UN INIZIO ALL’ALTRO (Mc 1,1-8)

“La vita cristiana va di inizio in inizio, attraverso inizi che non hanno fine”
Così Gregorio di Nissa, vescovo e teologo greco del IV secolo, uno dei più importanti padri della Chiesa.
Abbiamo già accennato domenica scorsa a questo tema degli inizi.
La Bibbia racconta diversi inizi: ci sono stati eventi che ricominciavano una storia, eventi considerati come nuove partenze, eventi che segnavano una novità.
Dio continuamente inizia quando crea il mondo, quando si incarna nel figlio Gesù, quando porrà fine alla storia e ci darà cieli nuovi e terra nuova.
Oggi abbiamo ascoltato l’inizio del Vangelo di Marco.
E siamo così invitati anche noi ad iniziare.
L’appello alla conversione è infatti un appello ad iniziare una vita nuova.
Le parole del Battista possono infatti essere lette in questo modo.
Se consideriamo la conversione come un mutamento totale di vita, forse non fa al caso nostro.
Ma se per conversione intendiamo l’inizio di uno stile o di un semplice gesto nuovo per noi, forse possiamo farcela.
Conversione può essere anche fare il primo passo quando abitualmente lo facciamo fare agli altri; conversione può essere dire una preghiera subito appena svegli quando magari non lo facciamo mai.
Piccole cose, ma basta iniziare.
Certamente non posso fare a meno di pensare (e tanti altri come me) che saremo chiamati ad un grande inizio in questi mesi.
Come comunità saremo chiamati all’inizio della costruzione della Nuova Chiesa.
Non è cosa da poco.
Non capita a tutte le generazioni di partecipare ad un evento fondatore.
Si potrà essere d’accordo o meno, ma resta un momento storico.
È proprio uno di quegli inizi che segnano perché ci fanno sentire esaltati e intimoriti.
Se Dio non inizia con noi siamo perduti. “Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori” dice il Salmo.
Abbiamo bisogno di tanto; ma soprattutto di preghiera. Per i nostri personali inizi.
E per questo grande, imminente, inizio comunitario.

Don Umberto