Omelie

Omelia domenica 22 gennaio

Mi sono chiesto se in fondo Gesù, passando e chiamando, non volesse anche liberare dai vincoli delle reti, dalle reti di una vita ordinaria opprimente, dagli affari cui ci dedichiamo, dalle reti di relazioni in cui ci sentiamo intrappolati.
Perché può succedere (magari a tutti) che il presente, quello che stiamo vivendo, a volte diventi una rete da cui desideriamo liberarci.
Ma non possiamo farlo.
E abbiamo anche una vocina interiore che ci dice che occorre vivere coi piedi per terra, che ci vuole responsabilità, che la fuga è vile e comoda …
Tutto vero. Ma a questa verità dobbiamo accostare la certezza che se Gesù chiama a seguirlo dona anche la libertà.
E che passando lungo il mare della nostra vita egli faccia proprio così anche con noi: ci libera dalle trappole che non ci permettono più di dare un senso a quello che facciamo.
Essere liberi infatti non è non avere nessun vincolo, ma avere quelli giusti.
Essere liberi è seguire quella luce, quella Verità che può riempire di significato ciò che viviamo.
Essere liberi è custodire un legame in grado di mettere in fila le nostre giornate e i nostri impegni
L’alternativa è la schiavitù, la schiavitù della fretta, delle urgenze, delle più disparate incombenze.
Gli uomini hanno sempre cercato la libertà.
Cristo ha voluto donarcela: nessuno è escluso dalla sua chiamata.

Don Umberto

Omelia di don Umberto