Quaresima
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Omelia domenica 30 marzo
Lettura[audio:https://www.parrocchiaroveleto.it/wp-content/uploads/2014/03/03_30_2014_Lettura_Vangelo.mp3] Omelia [audio:https://www.parrocchiaroveleto.it/wp-content/uploads/2014/03/03_30_2014_Omelia.mp3] Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 9,1-41. In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio. Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare. Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo». Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi…
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“Misericordia e perdono ” Enzo Bianchi
La misericordia e il perdono sono due cose diverse, ma per esserci perdono c’é bisogno di misericordia. Il perdono é un azione, un atto, la misericordia é uno stato d’animo. Il perdono arriva dopo un errore, ma la misericordia c’é sempre in ogni situazione. Perdonare non vuol dire far finta di niente, ma essere consapevoli dello sbaglio e cercare di non far rovinare dal rancore il tuo rapporto col tuo fratello. (Giovanni 2:15,17) Gesú non era arrabbiato, ma stava praticando la misericordia, stava ripulendo il tempio di Dio dalle cose malvagie. Se predisponiamo il nostro spirito alla misericordia ogni giorno, il perdono verrá di conseguenza. (1 Corinzi 13)
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Omelia domenica 16 marzo
Mt. 17,1-9 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: “Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: “Questi è il Figlio mio,…
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La Chiesa di Gesù Cristo
Padre Antonio Maria Sicari – LA CHIESA DI GESU’ CRISTO Monastero delle Carmelitane – 13 marzo 2014
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Omelia domenica 9 marzo
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,1-11. In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a…
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Dipinto Quaresima 2014
LA CROCIFISSIONE DELLA COLLEGIATA DI FIORENZUOLA L’antica leggenda narra che il pellicano, nel gesto d’amore più estremo, tornato al suo nido e avendo trovato la sua covata di piccoli colpiti a morte dalla subdola violenza del serpente, si percosse il petto con il proprio becco. Il sangue usci dal suo cuore, rosso e intenso, carico di vita e d’amore. Scorrendo sull’immacolato piumaggio, lambì i piccoli. Questi, colti da tanto calore, riebbero vita e godettero del beneficio di quell’estremo sacrificio. Ebbero vita come non l’ebbero prima: la vita preziosamente ritrovata e pulsante. Quel pellicano, ad ali spiegate, pronte all’abbraccio come fa chi si espone senza riserve, è stato collocato sul…