Omelie
registrazioni video Omelie domenicali don Umberto
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Omelia notte di Natale
…allora vorrei sussurrare che in questo anno così strano non è vero che ci è stato rubato anche il Natale. L’anno che stiamo concludendo è così strano, è così fuori dell’ordinario che ci offre l’opportunità di riscoprire il Natale di Gesù. Per questo motivo acquista un significato particolare l’augurio che voglio farvi giungere: Buon Natale. Quello vero. † Adriano Cevolotto.
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Omelia 20 dicembre
L’albero di Natale e il presepe sono segni di speranza, specialmente in questo tempo difficile. Facciamo in modo di non fermarci al segno, ma di andare al significato, cioè a Gesù, all’amore di Dio che Lui ci ha rivelato, alla bontà infinita che ha fatto risplendere sul mondo. Papa Francesco
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Omelia 13 dicembre
Preghiera del buonumore di san Tommaso Moro. Dammi o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. Dammi la salute del corpo, col buonumore necessario per mantenerla. Dammi o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla Tua presenza la via per rimettere di nuovo le cose a posto. Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama “io”. Dammi, o Signore, il senso dell’umorismo, concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca…
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Omelia 8 dicembre
Voi pensate: i tempi sono cattivi, i tempi sono pesanti, i tempi sono difficili. Vivete bene e muterete i tempi. S. Ambrogio.
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Omelia 6 dicembre
Noi pensiamo spesso che per accogliere il Signore dovremmo partire dalle nostre qualità. La Scrittura ci dice invece il contrario. Il deserto, che è luogo di trasformazione, implica un bisogno, un desiderio di pienezza, una necessità di uscire da una condizione che provoca sofferenza. È su questo stesso bisogno che si fonda la parola di consolazione di cui è intessuta la prima lettura. S.Messa ore 11 al centro parrocchiale. Omelia di don Umberto
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Omelia 29 novembre
Bello e colorato dell’allegria dei fiori, dei colori della luce che rende affascinante il vivere, con le sue gioie e i suoi mali. Ed incorniciati in quel manto due volti, calmi e buoni come quell’abbraccio, appena abbozzato, che offre serenità. Dalla prepotenza del mondo, l’intimità di un sereno cercarsi, lo stringersi di un abbraccio. Il volto, disteso e calmo, abbandonato alla certezza di un affetto e all’emozione di un contatto: eccoli Madre e Figlio, vicini nel volersi bene, stretti nell’essere l’uno con l’altro. S.Messa ore 11 al centro parrocchiale. Omelia di don Umberto