Omelie
registrazioni video Omelie domenicali don Umberto
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Omelia 5 febbraio
Così come nessun cibo può resistere alla potenza del sale, allo stesso modo nessun cuore può restare indifferente di fronte a uomini e donne che vivono così. L’amore è contagioso. La bontà è disarmante. La fraternità è vincente. La nostra fede, la nostra vita, anche se umile e talora vacillante, è sufficiente, per grazia di Dio, a dare sapore alla pasta del mondo e all’umanità. Don Umberto
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Omelia 29 gennaio
Quando la nostra felicità sarà dunque piena e appagante? Noi non lo sappiamo. Ma crediamo che avverrà. Questa è la fede. E così godiamo giorno per giorno di quell’anticipo di felicità che il Signore ci da. Don Umberto
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Omelia 22 gennaio
Il cuore cambia solo se percepisce una vicinanza amorevole e non minacciosa. Un servo si comporta correttamente per paura; un figlio lo fa per amore. È per questo che noi siamo figli chiamati a conversione. Don Umberto
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Omelia 15 gennaio
Fermiamoci sul Vangelo, magari anche contemplando un’icona di Cristo, un “Volto santo”. Contempliamo con gli occhi e più ancora col cuore; e lasciamoci istruire dallo Spirito Santo, che dentro ci dice: « È Lui! È il Figlio di Dio fattosi agnello, immolato per amore». Lui, Lui solo ha portato, Lui solo ha sofferto, ha espiato il peccato di ognuno di noi, il peccato del mondo, e anche i miei peccati. Tutti. Li ha portati tutti su di sé e li ha tolti da noi, perché noi fossimo finalmente liberi, non più schiavi del male. Sì, ancora poveri peccatori siamo, ma non schiavi, no, non schiavi: figli, figli di Dio! La…
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Omelia 8 gennaio
Ogni relazione umana significativa dovrebbe muoversi su questo doppio registro: custodire la differenza e colmare la distanza. Per questo ogni terrena relazione umana necessita della presenza dello Spirito Santo, quella che scese su Gesù nel giorno del suo Battesimo e che anche noi abbiamo ricevuto. Senza questo dono, cioè senza attingere alla dimensione spirituale, ogni legame terreno rischia fortemente di diventare possessivo e manipolatorio. don Umberto
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Omelia 6 gennaio
Come una stella che sorge (cfr Nm 24,17), Gesù viene a illuminare tutti i popoli e a rischiarare le notti dell’umanità. Con i Magi, alzando lo sguardo al cielo, anche noi oggi ci domandiamo: «Dov’è colui che è nato?» (Mt 2,2). Qual è, cioè, il luogo in cui possiamo trovare e incontrare il nostro Signore? Dall’esperienza dei Magi, comprendiamo che il primo “luogo” in cui Egli ama essere cercato è l’inquietudine delle domande. L’affascinante avventura di questi sapienti d’Oriente ci insegna che la fede non nasce dai nostri meriti o da ragionamenti teorici, ma è dono di Dio. La sua grazia ci aiuta a destarci dall’apatia e a fare spazio alle domande importanti della…