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Mondialità 2014

Mondialità

Conoscersi reciprocamente.download50
Imparare a stimarsi nella propria differenza. Superare le proprie paure.

Questo in estrema sintesi il desiderio che ci anima; questo il risultato concreto di 4 anni di Settimana di Mondialità!

Noi abbiamo costruito l’occasione, i ragazzi hanno fatto il risultato!

Noi abbiamo costruito l’occasione perché giovani provenienti da grandi diversità geografiche, culturali, storiche, religiose potessero conoscersi attraverso l’incontro, la convivenza, lo scambio di pensieri, idee, gioco

Loro, i ragazzi, si sono giocati questa possibilità e hanno accolto, discusso, giocato, pianto con l’altro, hanno sperimentato la differenza e scoperto che la loro paura poteva sciogliersi, dissolversi come nebbia al sole, hanno sperimentato che l’altro è interessante,è arricchente, può diventarmi amico, lo posso andare a visitare nel suo paese, e da nemico lo posso vedere come un fratello o una sorella.

Nelle prime quattro edizioni, sono stati con noi ragazzi provenienti da:

Italia Polonia Israele Egitto Palestina Romania Giappone Bosnia

Brasile Filippine Haiti Uganda

Alcune tra le tante meravigliose esperienze scaturite da queste settimane:

  • Durante la settimana ragazzi israeliani hanno ascoltato il dolore profondo di giovanipalestinesi e al loro rientro in patria i giovani israeliani hanno invitato a casa loro gli amici palestinesi.
  • Quando una giovane palestinese ha incontrato al check-point di ingresso a Betlemme il soldato israeliano che altro non era che l’amica della mondialità, il loro grande abbraccio con la armi a terra è valso ogni possibile fatica che l’organizzare la Settimana della Mondialità possa averci comportato.
  • Scoprire che i nostri giovani italiani che hanno partecipato alla settimana della mondialità, si mettono in viaggio con pochi soldi e con qualche fatica ma vanno a visitare i loro amici sull’altra sponda del Mediterraneo che li accolgono e li fanno sentire a casa … anche questo vale ogni possibile fatica.
  • I giovani ugandesi del nord dell’Uganda, ascoltando il conflitto tra i giovani palestinesi e israeliani, hanno riletto la loro storia di conflitto tribale nel loro territorio e rientrati a casa hanno fondato un’associazione con lo scopo di incontrarsi tra giovani delle diverse tribù in conflitto nel loro territorio. Hanno sperimentato la fatica ma anche la gioia profonda di costruire relazioni anziché conflitto.
  • Le differenze diventano quindi una risorsa e non più un ostacolo.
  • Quali sono stati e saranno quindi i contenuti del confronto tra questi gruppi di giovani? la conoscenza reciproca;
  • Le informazioni sulla situazione giovanile di ciascun paese; la presa in atto delle differenze nel modo di concepire
    • o la scuola,
      o la religione,
      o la famiglia,
      o il ruolo della donna;e infine lo sguardo al futuro
      o come immaginano il proprio futuro, se lo immaginano !!
    • La Settimana della Mondialità 2014

      Ci lanciamo in quest’avventura, giunta alla sua V edizione, con grande speranza ma anche con la chiara sensazione che senza la collaborazione di una molteplicità di enti e associazioni del nostro territorio questo progetto potrebbe perdere la sua efficacia e la sua freschezza.

      La forza di quest’esperienza educativa, arrivata quest’anno alla sua V edizione, è da ricercare nella bellezza e nella ricchezza dell’incontro con l’altro, che solo in apparenza è altro da me, ma che in realtà, è come me.

      Dialogo, scambio e relazione in una cornice tutta giovane…Sì perché i protagonisti della settimana della mondialità sono in media, circa 130 adolescenti di età compresa tra i 16 e i 19 anni provenienti da tanti stati del mondo. In particolare in questa V edizione, saranno con noi giovani appartenenti ai seguenti paesi:

      • Italia;
      • Israele;
      • Palestina;
      • Polonia;
      • Egitto;
      • Romania;
      • Bosnia;
      • Macedonia.

      Ogni gruppo straniero è composto da:

      • 8 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni;
      • un accompagnatore.Per l’Italia, sono previsti 50 / 60 ragazzi e una ventina di persone coinvolte nell’organizzazione della settimana. Nelle serate pubbliche, verranno coinvolte le comunità del territorio .Guidati e coordinati da uno staff educativo in parte professionale in parte volontario, il gruppo di giovani, attraverso attività ludiche, culturali, sociali e uscite sul territorio, quest’anno sarà chiamato a confrontarsi sul tema Desiderio e Sogno stimolando i giovani a confrontarsi su diversi interrogativi. Tra i più significativi:Siamo ancora capaci di desiderare?
        Sono capace di attendere che il desiderio si realizzi?
        Come vivo questa attesa? Da solo, accompagnato, oppure ….?
      • Riesco a discernere tra desiderio e bisogno anche alla luce della cultura del bisogno in cui vivo?
        Possiamo educare e educarci al desiderio oppure è un fatto “spontaneo/naturale”?
        Come reagisco di fronte al desiderio che non si realizza?Riesco a vedere la dimensione comunitaria del mio desiderio?
        Vedo il suo legame con il bene comune?
        In questa ottica di bene comune, comprendo che il mio desiderio è diventato sogno ?La Settimana della Mondialità 2014 si svolgerà prevalentemente nei territori della provincia di Piacenza. Nello specifico, il gruppo sarà accolto presso gli spazi e i locali di Villa Alberoni sita a Veano di Vigolzone (Pc), nella settimana dal 21 al 28 luglio 2014.Sarà vissuta
        all’insegna della convivenza;con i laboratori di approfondimento sopra descritti;
        stiamo chiedendo agli interlocutori sottoelencati, la disponibilità per un incontro a Roma:

        o al Santo Padre Francesco;
        o al Rabbino Capo della Sinagoga di Roma; o all’Imam della Moschea di Roma.

        Il budget della Settimana di Mondialità

        L’organizzazione provvede alla copertura economica di:

        • spese di viaggio e visto per 9 persone per paese;
        • trasporti e ospitalità durante la settimana;
        • traduzione italiano/inglese e viceversa ;
        • staff educativo.Budget dei costiVoce di costo Importo
        Preparazione e Materiale vario.

        Ci finanziamo in varie modalità: lotterie;

        cene benefiche;
        mercatini;
        donazioni da parte di privati e aziende;
        contributo dagli enti coinvolti nei patrocini e dei promotori.

        Inoltre, i ragazzi e le organizzazioni che li accompagnano, si fanno carico di coprire parte delle spese, in particolare del 30% delle spese di viaggio per chi viaggia volando, mentre i giovani degli altri paesi concorrono con un contributo di 50 euro, e ai ragazzi italiani è chiesto un contributo di 200 euro.

        Questa V edizione, dal punto di vista economico si presenta di particolare difficoltà a causa della crisi economica che ci ha sottratto molte delle donazioni di privati e aziende.

        Chiediamo a chi ci legge, di aiutarci con una donazione anche piccola. Grazie a nome di ciascuno di noi e dei ragazzi !!