Murales al centro parrocchiale

Stiamo percorrendo una strada che ci condurrà all’edificazione della nuova chiesa, nell’anno dedicato dalla diocesi alla dimensione ecclesiale della fede.
In questo cammino verso la meta non siamo soli, perchè ci accompagna lei, Santa Teresa Benedetta della Croce.
Lei è con noi già adesso, è patrona della nostra parrocchia, nonchè d’Europa, ma sarà con noi anche nel futuro, è nostra compagna di preghiera per questo vogliamo a lei dedicare questo spazio, perchè tutti possano conoscerla e pregarla.
Al secolo Edith Stein era il suo nome, ebrea (la stella di Davide),  nasce il 12 ottobre 1891 a Breslavia e muore ad Auschwitz (i binari che portano al martirio) il 9 agosto 1942.
La sua vita è segnata dalla ricerca della verità e questo la porta a vivere momenti di buio (il blu della notte) in cui non sente più il suo Dio.
Nel cammino della vita dove si intrecciano gioie e dolori, quotidianità, studio e lavoro (per questo la terra, i sassi, il libro) Edith Stein matura la sua conversione che la porta ad abbracciare il Dio della croce cristiano.
Diventerà suora carmelitana (il colore azzurro) col nome di Santa Teresa Benedetta della Croce, e quella croce la abbraccerà fino a condividere la stessa sorte dei suoi fratelli ebrei con la morte nei campi di sterminio (il filo spinato), la croce che porta Santa Teresa alla santità (il color oro).
Anche noi siamo chiamati a percorrere la strada della santità nella nostra vita facendo fruttare i semi della Parola e rimuovendo quei sassi che ci sono d’inciampo per incontrare personalmente Cristo e per edificare la vera Chiesa, fondata sulla carità, sull’unità e sull’annuncio dell’unica vera buona notizia, il Vangelo, parola di speranza per il nostro futuro.