Pellegrinaggi

Viaggio in Armenia

In Armenia, la conversione ufficiale al cristianesimo, avvenuta sotto il re Tiridate III nel 301, si deve all’opera di S. Gregorio Illuminatore, missionario formato a Cesarea di Cappadocia e ordinato vescovo dall’esarca di Cesarea Leonzio. Da lui la Chiesa armena prende anche il nome di Chiesa gregoriana. Tuttavia, secondo un’antica tradizione, l’annuncio cristiano penetrò in Armenia già dall’età apostolica. Sarebbero stati gli apostoli Bartolomeo e Taddeo a far risuonare il nome di Cristo per la prima volta nel Paese dove avrebbero anche subito il martirio. In ogni caso, una presenza cristiana è attestata in Armenia quasi certamente a partire dal II secolo.

In Georgia la predicazione del cristianesimo inizio’ gia’ dal I° secolo. Secondo la tradizione fu l’apostolo Andrea a portare il Vangelo nei distretti del Caucaso corrispondenti all’attuale Georgia – in particolare nella provincia di Meskheti e Javakheti. Un po’ piu’ tardi anche l’apostolo Simone il Cananeo e Mattia predicarono nel Paese, nella zona sud-occidentale. Al primo Concilio di Nicea dell’anno 325 parteciparono parecchi vescovi georgiani anche se il cristianesimo non era ancora la religione ufficiale (contrariamente all’Armenia). Nel 337 il cristianesimo fu dichiarato religione ufficiale della Georgia e nel IV° secolo Santa Nino dalla Cappadocia ebbe una visione della Vergine Maria che la invitava a predicare il Vangelo in Georgia. Fu proprio la sua santa missione a determinare la scelta spirituale e culturale di questa nazione.