• Omelie

    Fare parte di una comunità

    La nostra comunità prende ispirazione da Dio-Trinità, guarda a lui per intessere rapporti, per rispettare le diversità, per superare le difficoltà. Guardando al nostro modo di essere, di relazionarci, di rispettarci, di essere autentici, chi ci sta intorno capirà chi è Dio e per noi l’idea di un Dio che è Trinità diventerà luce. Paolo Curtaz

  • La Via

    La Via 26 maggio

    A SCUOLA DI COMUNIONE   (Mt 28,16-20). Gesù ci svela che Dio è Trinità, cioè comunione. Ci dice che noi vediamo “da fuori” che Dio è unico, in realtà questa unità è frutto della comunione del Padre col Figlio nello Spirito Santo. Talmente uniti da essere uno, talmente orientati l’uno verso l’altro da essere totalmente uniti. E a me? Che cosa significa questa scoperta? Che cosa cambia nella nostra quotidianità? Se Dio è comunione, in Lui siamo battezzati e a sua immagine siamo stati creati; questa comunione ci abita e a immagine di quest’immagine siamo stati creati. La bella parabola della Genesi ci ricorda come Dio si sia guardato allo specchio,…

  • Omelie

    Tre pilastri di fede

    I tre pilastri della fede, Natale, Pasqua e la Pentecoste. Lo Spirito Santo genera comunione anche laddove il nostro istinto ci porterebbe a stare nella divisione. E lo fa rispettando le differenze. Senza lo Spirito Santo verremmo indubbiamente schiacciati dalle preoccupazioni e dai tormenti della nostra anima. Ma con Lui possiamo tutto Don Umberto

  • La Via

    La Via 19 maggio

    N O V I T A ’ (Gv 15,26-27; 16,12-15). Se c’è una parola che mi colpisce sempre molto quando festeggiamo la Pentecoste questa è la parola “novità”. Ritorna spesso nel discorso biblico: i discepoli sono resi creature nuove, parlano lingue nuove, compiono gesti fino ad allora mai compiuti.È una parola in grado di suscitare entusiasmo scaldando il cuore ma personalmente mi genera anche un certo disincanto.Come se a queste novità in fondo in fondo non credessi più di tanto.Le parole che odo intorno a me sono parole nuove?No, mi sembra di averle sentite già moltissime volte.E quelle che io pronuncio? Anch’esse. Conoscendomi mi scopro monotono e ripetitivo. E i…

  • Omelie

    Un nuovo battesimo

    Se avremo il cuore abitato dalla Parola di Dio anche le relazioni umane avvelenate da giudizi, malizia e cattiveria non ci faranno morire. E potremo guarire il nostro prossimo quando ci prenderemo cura di chi sta male nel corpo e nello spirito sapendo che una buona parola è potente per il cuore come una medicina. A pensarci bene allora questi segni esistono e se ci guardiamo intorno li vediamo. A volte ne siamo capaci anche noi, poveri discepoli di un Cristo vivente e glorioso. Don Umberto