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Buon Natale

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Quest’anno ci stiamo facendo accompagnare da Santa Teresa Benedetta della Croce e desideriamo farlo anche in questo tempo natalizio, lasciandoci provocare dalle riflessioni che lei stessa fece ad una conferenza nel 1931 sul tema del Mistero del Natale.

Il Natale è una chiamata a riconoscere una luce nel buio della notte, la luce di una stella che irrompe nel buio del male e dell’indifferenza che oscurano la nostra vita; il Natale ci invita alla sequela: “SEGUIMI”! è un invito rivolto a ciascuno di noi qui ed ora, SEGUIMI, è un appello talvolta doloroso, perchè richiede il coraggio di aprire il cuore solo a Lui.

Quando contempliamo quel piccolo bambino, fragile, ci accorgiamo delle nostre fragilità e malvagità con le quali abbiamo reso questo mondo inospitale a causa del peccato, e con le quali abbiamo rifiutato “il bambino che porta la pace sulla terra”.

Questo dovrebbe essere il senso del contemplare Gesù bambino: non semplicemente provare tenerezza, ma andare oltre e vedere in questo evento il grande mistero dell’amore seminato nel buio e finalmente vittorioso, perchè “il Natale è l’inizio di un’avventura che non è altro che la grazia nelle nostre vite”, e questa grazia trova il suo germe sorgivo nella morte e resurrezione di Cristo.

La grazia si sviluppa in noi come un seme di vita che ci trasforma e ci rende partecipi della vita di Dio, è il grande mistero dell’amore seminato nel buio, un amore che spalanca l’oscurità e ci conduce al nostro SI, a mettere la nostra volontà nelle mani del Padre, che si rivela in quel bambino.

Noi possiamo così metterci alla scuola del bambino-Dio per imparare a vivere da figli di Dio, con il battesimo lo siamo diventati, ma non basta: la sequela implica un impegno quotidiano, un esercizio continuo verso un amore caritatevole che ci conduca alla comunione e al servizio verso tutti, ma soprattutto verso i più deboli.

Dio ci è vicino sempre non solo a Natale e ci educa gradualmente: ascoltando ogni giorno la sua Parola, pregando e vivendo i sacramenti.

Che questa strada diventi la nostra scuola per essere semi di luce con le nostre opere in un mondo dove spesso l’oscurità ci avvolge.