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Qohelet

download50pdf50UNO E MOLTEPLICE:il testo del Qohelet
CEI
CERONETTI 1970
CERONETTI 2001
LUZZATTO
CAPITOLO 1°
1_Parole di Qoèlet, figlio di Davide, re a Gerusalemme.
2_Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità: tutto è vanità. 3_Quale guadagno viene all’uomo per tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole? 4_Una generazione se ne va, e un’altra arriva ma la terra resta sempre la stessa. 5_Il sole sorge, il sole tramonta e si affretta a tornare là dove rinasce. 6_Il vento va verso sud e piega verso nord. Gira e va e sui suoi giri ritorna il vento . 7_Tutti i fiumi scorrono verso il mare, eppure il mare non è mai pieno: al luogo dove i fiumi scor-rono, continuano a scorrere. 8_Tutte le parole si esauriscono e nessuno è in grado di esprimersi a fondo.
Non si sazia l’occhio di guardare né l’orecchio è mai sazio di udire. 9_Quel che è stato sarà e quel che si è fatto si rifarà; non c’è niente di nuovo sotto il sole. 10_C’è forse qualcosa di cui si pos-sa dire: “Ecco, questa è una novità”? Proprio questa è già avvenuta nei secoli che ci hanno preceduto. 11_Nessun ricordo resta degli anti-chi,ma neppure di coloro che saranno si conserverà memoria presso quelli che verranno in seguito.
12_Io, Qoèlet, fui re d’Israele a Gerusalemme.13_Mi sono proposto di ricercare ed esplorare con sag-gezza tutto ciò che si fa sotto il cielo. Questa è una occupazione gravosa che Dio ha dato agli uo-mini, perché vi si affatichino. 14_Ho visto tutte le opere che si fanno sotto il sole, ed ecco : tutto è vanità e un correre dietro al vento.
15_Ciò che è storto non si può rad-drizzare e quel che manca non si può con-tare.
16_Pensavo e dicevo fra me: “Ecco,
1-Parole di Qohlet Figlio di David
Re di Ierushalèm
2-Un infinito vuoto
dice Qohélet Un infinito niente
Tutto è vuoto niente
3-Tanto soffrire d’uomo
(sotto il sole Che cosa vale?
4-Venire andare di generazioni E la terra che dura
5-Levarsi il sole e tramontare
( il sole
Corre in un punto
In un altro riappare
6-Andare e girare il ven-to Da sud a Settentrione
Girare girare andare Del vento nel suo girare
7-Tutti i fiumi senza riempirlo Si gettano nel mare
Sempre alla stessa foce
Si vanno i fiumi a gettare
8-Si stanca qualsiasi parola Di più non puoi fargli dire
Occhi avidi sempre di vedere Orecchi mai riempiti di sentire
9-Quel che è stato sarà
Quel che si è fatto si farà ancora
Niente è nuovo
Di quel che è sotto il sole
10-Di certe cose si dice – Guarda Questa mai vista cosa –
E sono cose che già sono state Nei tempi stati prima di noi
11-Dei già stati non c’è memoria
E anche di quelli da essere ancora In chi verrà non ci sarà memoria
Io Qohélet re d’Israel
stato
in Ierushalèm
Da sapiente mi sono dato A scandagliare e a rigirare
1-I detti di Qohélet Figlio di David Re in Ierushalem
2-Fumo di fumi
dice Qohélet Fumo di fumi
Tutto non è che fumo
3-C’è ‘un guadagno per l’uomo
In tutto lo sforzo suo che fa Penando sotto il sole?
4-Vengono al nascere I nati e vanno via
E, da sempre la terra è là
5-E il sol che si leva E ’sole tramontato
Per levarsi di nuovo Dal suo luogo
6-Il vento che va a sud È per virare a nord
Il vento gira e gira Altro non fa che giri
7-È versarsi nel mare tutti i fiumi E mai riempirsi il mare
Gettarsi in un punto i fiumi E là di nuovo gettarsi
8-C’è sforzo in ogni parola L’uomo pena nel dire
Il vedere mai sazia l’oc-chio
Mai l’udire è troppo all’orecchio
9-Ogni sarà già fu
E il si farà fu fatto Non si dà sotto il sole La novità
Si parla di qualcosa
– Guarda qui!
Del nuovo … –
In mondi prima di noi già c’era
11-Niente ricorda chi fu
1- Parole dette da Qohelet. Discende da David chi
regna a Gerusalemme.
2- È alito fuggente, dice Qohelet, è alito fuggente, tutto è alito.
3- Quale aggiunta deriva all’uomo per tutto l’impe-gno di fatica che egli profonde sotto il sole?
4- Una generazione si dile-gua, ne sopraggiunge un’altra mentre la terra è stabile per sempre
Sorgerà il sole, tramonte-rà il sole,
tende sempre alla sua sede, dove risplende’.
6 Va verso mezzogiorno, poi gira verso settentrio-ne: gira, gira, procede il ven-to, sulla traccia del suo gira- re ritorna il vento.
7 Tutti i corsi d’acqua van-no al mare, ma il mare non si riempie; al luogo dove vanno i corsi d’acqua, là essi ritornano”.
8 Tutte le cose si esauriscono,
l’uomo non può parlarne compiutamente, l’occhio non si sazia nel vedere, l’orecchio non si riempie dell’ascolto.
9 Ciò che fu è ciò che sarà, ciò che si è fatto è ciò che si farà, e non c’è nulla di nuovo sotto il sole.
10 Succede che si dica di qualcosa: ecco una novità!
Ma era già successa in altri tempi, prima di noi.
Il Non vi è memoria di colo-ro che vissero per primi, ma anche dei posteri non resterà memoria presso coloro che vivranno an-cora dopo.